È durata poco la fuga. Si è costituto il pirata della strada che ieri sera era alla guida di una Bmw che ha travolto una Fiat 600 provocando la morte di un uomo di 60 anni e il ferimento della moglie di 59 anni a Corsico (Milano). Si tratta di un cittadino marocchino di 32 anni, regolare in Italia, che nel pomeriggio si è presentato in caserma dai carabinieri a Corsico. L’uomo ha spiegato di non essersi fermato a prestare soccorso in quanto senza patente. Il 32enne si trova ora in caserma dove lo sta sentendo l’autorità giudiziaria.
L’auto pirata ha ignorato lo stop e a forte velocità ha centrato un’altra macchina. A bordo c’era una coppia di coniugi che era stata a casa del figlio per festeggiare il compleanno del nipotino. Per il sessantenne, soccorso con la consorte grazie alla telefonata di alcuni residenti della zona, non c’è stato nulla da fare. L’auto pirata è stata però descritta da alcuni testimoni ai carabinieri, che in queste ore sono già sulle tracce del presunto responsabile che, sempre stando ai testimoni, era in auto con un’altra persona.
I due coniugi erano bordo della loro Fiat 600 quando una Bmw lanciata a forte velocità nonostante uno stop li ha colpiti in pieno, proiettandoli contro una cancellata. Subito dopo l’impatto, il conducente, è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, che per estrarre la coppia dall’auto hanno dovuto tranciare via il tetto, il marito è stato trasportato in gravi condizioni all’Humanitas di Rozzano (Milano), ma è deceduto poco dopo a causa dei gravi traumi riportati. La donna è invece ancora ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’ospedale Niguarda di Milano. I carabinieri stanno vagliando le testimonianze dei presenti e risalendo al proprietario della vettura.
– “Mi avete rovinato la vita, ma state tranquilli che vi troverò” ha scritto su Facebook il figlio della coppia. “Ha preso in pieno l’auto dei miei genitori a una velocità folle – scrive – senza rispettare le segnaletiche, uccidendo il mio papà. Mia mamma è in gravi condizioni, ma la cosa ancora più disumana è che è scappato via insieme al suo amico abbandonando la sua auto lì senza chiamare soccorsi”. Il giovane scrive inoltre di essere a conoscenza di altri particolari circa l’identità del presunto responsabile, ma le indagini sono ancora in corso, e ha raccontato di aver salutato poco prima il padre che era andato a festeggiare il compleanno di suo nipote.