Continua ad andare a cena fuori, violando le norme del Dpcm, e invita a non pagare le multe. E alla fine una l’ha presa anche lui. Il deputato della Lega Gianluca Vinci è stato beccato in un ristorante che ha aderito alla campagna #IoApro che, in barba alle chiusure anti-Covid disposte dal governo, ha deciso di far accomodare i clienti ai tavoli. Il leghista è stato multato sabato sera mentre mangiava comodamente seduto al ristobar Le Favole di Reggio Emilia insieme alla sua fidanzata Giorgia Manghi, esponente locale di Fratelli d’Italia. Insieme a loro sono stati multati altri 11 tra gestori e clienti, sorpresi ai tavoli dai carabinieri.
Il deputato del Carroccio poco prima aveva pubblicato un selfie su Facebook: “Terza cena fuori, solidarietà agli imprenditori”. Seguito poi da un altro post della compagna, con una foto che la ritrae mentre sorseggia da bicchiere e sullo sfondo i militari impegnati a redigere i verbali. “Un Matusalem 12 anni alla salute delle forze dell’ordine costrette da questo governo illegittimo a multare gli onesti cittadini”, ha scritto Manghi. Non solo: rispondendo al commento di un utente che chiedeva come potersi tutelare in caso di multe, Vinci ha risposto di “non pagare” e “contestarle”.
I post hanno scatenato polemiche di esponenti politici locali, soprattutto del Pd, che hanno condannato la condotta di Vinci. “Chi rappresenta le istituzioni, specialmente in un momento di pandemia globale ed emergenza sanitaria conclamata, è tenuto per primo a dare l’esempio, a rispettare le leggi vigenti”, hanno sottolineato invece i pentastellati Maria Edera Spadoni e Davide Zanichelli accusando Vinci di “mancare” delle “basi del vivere civile e del rispetto delle leggi”. Il deputato ha tirato dritto e domenica sera è tornata a cena, stavolta a Maranello, nel Modenese. “Quarta cena a sostegno degli imprenditori, mentre molti ‘sinistri e grillini’ se ne stanno comodi sul divano, io sto con chi deve pagare le bollette”, ha scritto ancora sui social Vinci.
La Lega, come aveva raccontato Ilfattoquotidiano.it la scorsa settimana, ha cavalcato l’iniziativa degli imprenditori, scaricati anche dalle associazioni di categoria. A fare da megafono anche il leader Matteo Salvini, che ha ospitato uno dei ristoratori in diretta Facebook sui suoi canali social. Nei giorni precedenti anche l’ex sottosegretario ai Trasporti Armando Siri si era speso in prima persona, dando voce al proprietario dell’Halloween Pub di Bologna, Mattia Florulli, protagonista poi nei giorni della protesta di un violento alterco e minacce nei confronti di un cronista di Repubblica Bologna, aggredito anche da un cliente del suo locale.