L'editorialista del quotidiano di via Solferino non specifica quale sarà la prossima destinazione. Era arrivato nel 2005 da vicedirettore dopo l'esperienza di "Batti e ribatti", il programma di Rai1 che sostituì quello di Biagi dopo l'editto bulgaro di Berlusconi
Dal 31 gennaio Pierluigi Battista non scriverà più sul Corriere della Sera. Lo ha annunciato lo stesso editorialista del quotidiano di via Solferino sui suoi canali social. “Qui cane Enzo – scrive postando la foto del suo cane – sta cercando le parole per dirci che si, dal 31 gennaio non scriverò più per il Corriere. Dopo 16 anni mi fa un po’ impressione e mi spiace, però non sparisco eh, il mondo è grande e vario. Qualcosa si chiude, qualcosa si apre”. Battista non specifica quale sarà la sua prossima destinazione.
Battista lavora al Corriere dal 2005 quando arrivò come vicedirettore con delega alle pagine culturali dopo l’esperienza a Rai1 con Batti e ribatti, programma travolto dalle polemiche perché sostituì il Fatto di Enzo Biagi, allontanato dalla Rai con il cosiddetto “Editto bulgaro” di Silvio Berlusconi. Prima ancora Battista ha lavorato a Epoca, alla Stampa, a Panorama.