Dopo un lungo periodo di didattica a distanza è il giorno del ritorno in classe (al 50% per rispettare i protocolli di sicurezza) per i 256mila alunni delle scuole superiori del Lazio. Prima dell’entrata davanti al liceo Cavour di Roma alcuni ragazzi hanno protestato esponendo uno striscione: “Siamo noi la Next Generation”. Uno degli organizzatori del flash mob, Leone Piva, ha spiegato: “La scuola viene martoriata da 20 anni da tagli e disinvestimenti. La scuola deve essere il motore per ripartire. Il piano Next Generation Eu è una grandissima possibilità. Noi siamo il futuro e dobbiamo essere ascoltati per utilizzare quei soldi. Oggi entriamo a scuola, nei prossimi giorni valuteremo se mobilitare uno sciopero”. Ludovico Valentini, un altro organizzatore, ha aggiunto: “Crediamo che sia l’occasione per riformare la scuola in tutti i suoi aspetti”.
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