Chi utilizza uno smartphone con i servizi Google a bordo può fare affidamento sul Google Play Store, un luogo in cui poter scaricare le proprie app preferite. Chi invece ha deciso di acquistare un device Huawei e di conseguenza accettare la sfida, al suo interno troverà installato lo store proprietario dell’azienda, AppGallery e chi ha avuto modo di utilizzarlo fin dall’inizio avrà visto gli importanti cambiamenti e miglioramenti ottenuti nel corso di queste settimane. L’ultimo in ordine di tempo è arrivato proprio in queste ore e riguarda il layout grafico, infatti l’app è stata completamente ridisegnata e resa più semplice da utilizzare.

Accedendo si potrà subito cogliere come sia stata vista la struttura e di come Huawei abbia deciso di dividerla in quattro sezioni principali. Nello specifico, è stata rivista la barra presente nella parte bassa con l’inserimento di quattro categorie, a partire da quella dei Consigliati, sviluppata per mettere in risalto le app più vicine ai nostri interessi e per mettere in risalto le novità del momento. Di seguito troviamo la voce App, utile a ricercare in fretta all’interno dello store qualsiasi applicazione tra le varie categorie ed eventualmente installarla sullo smartphone.

Non manca nemmeno una sezione dedicata esclusivamente ai Giochi. Infine troviamo quella dedicata all’Utente nella quale è possibile, tra le altre cose, accedere tramite il proprio Huawei ID, ricercare ed installare gli ultimi aggiornamenti delle app, verificare gli acquisti effettuati sullo store oltre alla presenza di coupon da poter utilizzare per il download delle applicazioni a pagamento. In generale, anche i vari sottomenu ed i contenuti disponibili all’interno di ogni sezione sono stati riposizionati e resi più gradevoli alla vista.

Come ormai è ben noto, il colosso tecnologico cinese Huawei ha dovuto fronteggiare alcuni gravi problemi nell’ultimo anno e mezzo, dallo stop alla commercializzazione con le catene di fornitura americane e di conseguenza anche alla rimozione di tutti i servizi Google dai suoi nuovi smartphone, a seguito del ban imposto dall’amministrazione Trump nel maggio del 2019.

Queste scelte avrebbero messo in difficoltà qualsiasi azienda e la stessa Huawei si è trovata a dover fronteggiare un problema immensamente più grande di lei ma non si è sicuramente persa d’animo ed in breve tempo è riuscita a mettere su il pacchetto di funzioni alternative ai servizi Google creando così un proprio sistema operativo indipendente e con una serie di servizi creato ad hoc per gli smartphone Huawei.

Al di là delle modifiche grafiche, è innegabile che il numero di app presenti sullo store proprietario stia crescendo a dismisura, giorno dopo giorno, non solo dal punto di vista numerico ma anche da quello qualitativo. E’ ancora impossibile trovare tutte le app viste sul Google Play Store nella controparte Huawei ma è certo che il gap si sta via via riducendo e che l’azienda cinese in pochissimo tempo è riuscita a costruire un alternativa decisamente importante a quanto fatto da Google ed Apple in tanti anni di sviluppo. E l’avvento di HarmonyOS porterà un nuovo scossone all’intera industria del tech.

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