La forte esplosione che ha semidistrutto un edificio nel centro di Madrid intorno alle 15 ha causato al momento tre morti e otto feriti, di cui uno grave, secondo il primo bilancio ufficiale. La potente deflagrazione ha fatto saltare in aria i tre piani superiori del palazzo, situato in Calle de Toledo. Tutta la zona attorno all’edificio è stata evacuata e i pompieri stanno lavorando per vedere se ci sono altre persone sotto le macerie. Sul posto è arrivato anche il sindaco José Luis Martínez-Almeida ed è stato allestito un ospedale da campo.
Secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stata una fuga di gas a provocare la forte esplosione. Questa è infatti avvenuta mentre degli operai stavano controllando l’impianto del gas del palazzo, secondo quanto riferiscono fonti di polizia a El Pais.
El Pais riporta che la deflagrazione ha causato un incendio. La polizia sta evacuando molti anziani di una casa di riposo vicina al luogo dell’esplosione, ma il direttore ha spiegato che “nessuno dei nostri ospiti e dei dipendenti è rimasto ferito”. Vicino alla struttura si trova anche una scuola. L’esplosione ha mandato in frantumi le finestre dell’hotel Ganivet e gli ospiti all’interno vengono evacuati.
Al momento l’edificio “è in fiamme dall’interno e non si ritiene prudente un intervento da parte dei vigili del fuoco”, ha riferito il sindaco Almedia. Il rischio è che una “fuga di gas possa compromettere seriamente la stabilità dell’edificio”, ha aggiunto non escludendo la possibilità di effettuare un “crollo controllato”.
Il capo del governo, Pedro Sanchez, ha inviato il suo messaggio di cordoglio alle famiglie: “Sfortunatamente dobbiamo piangere la morte di alcune persone nell’esplosione nella calle Toledo. Ho appena finito di parlare con il sindaco di Madrid per esprimergli il mio sostegno e solidarietà. Tutto il nostro rammarico e affetto alle famiglie dei defunti e dei feriti”, ha scritto su Twitter.