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Il trapper Rondo da Sosa: “Oscurato per aver criticato la gestione del Covid. Questa è dittatura, non democrazia. F**k governo”

A pochi giorni dall'uscita del suo nuovo singolo “Seven 7oo”, Rondo si è ritrovato l'account di Instagram disabilitato. Il motivo sarebbe legato ad alcune sue affermazioni sulle gestione del Governo legata all'emergenza Covid

Rondo da Sosa è uno dei fenomeni trap del momento. Amato dai giovanissimi, il suo nome è sulla bocca di tutti non solo per le sue canzoni, che macinano numeri da far invidia (qualche esempio: solo su Spotify “Slat” – in feat con Capo Plaza – conta 22 milioni di stream, “Louboutin” ne ha 17 milioni, “Slime” 14 milioni). Si è parlato del 18enne Mattia Barbieri – questo il suo vero nome – anche per alcune risse, come quella con il “collega-rivale” Gallagher.

A pochi giorni dall’uscita del suo nuovo singolo “Seven 7oo”, Rondo si è ritrovato l’account di Instagram disabilitato. Il motivo sarebbe legato ad alcune sue affermazioni sulle gestione del Governo legata all’emergenza Covid. Aveva detto: “Ne riparleremo tra mesi e mesi quando sarà tutto chiuso e la gente non avrà soldi. La gente vicino a me mi dice ma perché non ti fai i cazzi tuoi e stai nel tuo invece di esprimerti sui social? Ma sapete cosa penso? Potete prendermi per il culo dandomi del negazionista e che non so parlare perché ho la terza media, ma ci stanno prendendo per il culo e basta”.

Poche ore dopo, Instagram ha deciso di “oscurare” il suo account. Ora lui grida alla censura: “Questa è dittatura, non democrazia. Ho provato a dire la mia, ma a quanto pare… Fuck governo. Anche alla Digos che mi controllano dalla mattina alla sera. Dirò sempre quello che penso“. Come racconta la pagina RapItaly, mesi fa il profilo dell’artista era già stato disabilitato per aver negato l’esistenza del Covid.