Altro che “basso profilo” o “look da funerale“. Quello sfoggiato da Melania Trump per lasciare la Casa Bianca, nelle sue ultime ore da First Lady, è decisamente più simile all'”abito della vendetta” che la principessa Diana indossò dopo la separazione da Carlo. Se quel tubino nero, lungo fin sotto al ginocchio, con giacchino coordinato, i capelli raccolti e borsetta nera vi è sembrato austero e discreto, bene, sappiate è uno degli outfit più lussuosi (e quindi costosi) che abbia mai sfoggiato nei suoi 4 anni alla Casa Bianca. Proprio così. Dietro cotanta sobrietà si nasconde un messaggio preciso e tutta la sua gioia per la fine di una presidenza che secondo i rumors è stata per lei un vero incubo.
L’ex modella, che sarà ricordata decisamente più per i suoi outfit che non per le sue azioni, indossava infatti una “petite veste noire’ di Chanel, l’iconica giacchina nera in tweed il cui costo si aggira attorno ai 5.000 euro, con tubino nero coordinato. Poi, decolletè in coccodrillo nere di Christian Loboutin dalla storica suola rossa e i tacchi vertiginosi (800 dollari) coordinati con una borsa Birkin di Hermes, anch’essa in pelle di coccodrillo nera, da oltre 70.000 dollari. Infine, gli immancabili guanti di pelle nera e gli occhiali da sole. Altro che sobrietà.
Non solo, per la prima volta Melania non ha ritirato la mano quando Donald Tump ha provato a stringergliela: lei non lo ha respinto, come è accaduto in altre occasioni, molto commentate sul web. Trump ha tenuto stretta la mano di Melania fino a quando la coppia è arrivata sotto il palco e ha cominciato a salutare. Non solo, l’ormai ex first lady ha addirittura concesso qualche sorriso ai fotografi, cosa mai successa finora, a dimostrazione della sua felicità segreta di uscire di scena.