Il fuoriclasse della Juventus non ha accettato di diventare il nuovo volto della campagna pubblicitaria "Visit Saudi" per aumentare il turismo nello stato. Secondo il Telegraph il campione sarebbe preoccupato di un ritorno di immagine negativo, dato che il Paese è nel minirino di molte associazioni internazionali per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani
Cristiano Ronaldo ha rifiutato di diventare testimonial dell’Arabia Saudita per una campagna pubblicitaria, volta a promuovere il turismo, che gli avrebbe assicurato 6 milioni di euro l’anno. A riportarlo è il quotidiano inglese Telegraph, secondo cui il fuoriclasse della Juventus – secondo solo al fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi nella classifica dei giocatori più pagati del 2020 – avrebbe rifiutato la proposta del Paese del Golfo Persico perché preoccupato di un ritorno negativo sulla propria immagine. Non un sacrificio insostenibile peraltro, visto che ogni anno “CR7” incassa poco meno di 100 milioni di euro lordi, la metà come ingaggio e il resto dagli sponsor.
L’Arabia Saudita è infatti nel mirino di parecchie associazioni internazionali per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani. Un paese dove solo nel 2019 è stato concesso alle donne di andare alla stadio, ma solo nel settore “misto” con il divieto assoluto di entrare in quello riservato agli uomini, e dove solo nel 2020 è nato un campionato di calcio femminile. Sempre secondo il tabloid britannico, dopo il no incassato da Ronaldo, Riyad avrebbe fatto la stessa offerta a Lionel Messi, ricevendo anche in questo caso un rifiuto netto. La campagna “Visit Saudi”, pensata per aumentare il turismo nello stato del Golfo Persico, è quindi ancora in cerca del suo volto.