Manette per El Chapo asiatico. La polizia olandese ha arrestato il presunto capo di una delle più grandi organizzazioni di traffico di droga al mondo, su mandato dell’Australia. Non è ancora ufficiale, ma secondo quanto riportato dalla Bbc, si tratterebbe di Tse Chi Lop, considerato la versione orientale di Joaquín Guzmán. Secondo le accuse Lop controlla un mercato di stupefacenti da 70 miliardi di dollari in tutta l’Asia.
Elencato come uno dei fuggitivi più ricercati al mondo, il signor Tse è stato arrestato all’aeroporto Schiphol di Amsterdam. L’Australia ora chiederà la sua estradizione. L’organizzazione guidata da Tse, denominata The Company o Sam Gor (in cantonese “Fratello numero trè’), dopo anni di commerci internazionali di droga nei paesi indo-pacifici, si sarebbe specializzata nella metanfetamina e nella ketamina, esportata a tonnellate anche in Australia.
All’operazione per la sua cattura stanno lavorando da tempo le agenzie investigative di Asia, Nord America ed Europa. Secondo le stime dell’agenzia dell’Onu per la droga e il crimine (Unodc), Sam Gor controllerebbe tra il 40% e il 70% delle vendite di droga, con particolare dedizione alla metanfetamina, dell’intera regione. Ma la polizia federale australiana (Afp) ritiene che sia responsabile fino al 70% di tutte le droghe illegali che entrano nel paese.
Secondo quanto riferito, la polizia australiana ha seguito il signor Tse per più di un decennio prima che fosse arrestato venerdì mentre stava per imbarcarsi su un volo per il Canada. Una dichiarazione della polizia, che non nomina Tse, afferma che il mandato di arresto è stato emesso nel 2019, con la polizia nei Paesi Bassi che agisce per conto dell’Interpol.