La Germania, per prima nell’Unione europea, utilizzerà il trattamento sperimentale contro il Covid-19 a base di anticorpi, somministrato a Donald Trump. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Jens Spahn: “Il governo ha acquistato 200mila dosi per 400 milioni di euro”, ha detto al quotidiano Bild am Sonntag. Si tratta di un cocktail di anticorpi “monoclonali”, che sarà utilizzato negli ospedali universitari.
Quando a ottobre il presidente degli Usa venne ricoverato al Walter Reed Medical Center, anche conosciuto come “l’ospedale dei presidenti”, il suo medico personale, Sean Conley, gli somministrò una terapia sperimentale basata su una dose di 8 grammi di un cocktail di anticorpi policlonali sintetici sviluppati dalla Regeneron Pharmaceuticals. Si tratta di una terapia sperimentale che ancora non è stata approvata dalla Food and drug administration, cioè l’ente statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, la cura è stata però definita “promettente” da virologo Anthony Fauci. La terapia è progettata in modo che due anticorpi si leghino alla cosiddetta proteina spike del coronavirus, limitandone la capacità di replicazione: un anticorpo è creato in vitro dall’azienda, mentre il secondo viene isolato da persone risultate positive e poi guarite dal Sars-Cov2.