Lo scoop del giornalista e conduttore tv torinese su La7 ha visto presenti, inquadrate di spalle e con una voce deformata per mantenerne l’anonimato, due ragazze giovanissime (una di 20 e una di 22 anni) che hanno partecipato ai festini di Terrazza Sentimento tra il 2019 e il 2020
“Alberto Genovese mi ha violentata ma gli voglio ancora bene“. La confessione choc di una ragazza 22enne va in onda in diretta a Non è l’arena di Massimo Giletti. Lo scoop del giornalista e conduttore tv torinese su La7 ha visto presenti, inquadrate di spalle e con una voce deformata per mantenerne l’anonimato, due ragazze giovanissime (una di 20 e una di 22 anni) che hanno partecipato ai festini di Terrazza Sentimento tra il 2019 e il 2020. Dopo aver spiegato che esistevano due tipo di festini, quelli con 50/60 persone dove la droga si assumeva in bagno, quelli con 10/15 persone dove la droga veniva lasciata sui piatti per degustarla, la giovane vittima di Genovese ha rievocato l’attimo in cui ha capito di essere stata violentata. “Anche io sono stata vittima delle violenze nella stanza da letto di Genovese. Ho capito di essere stata violentata perché, lo scorso ottobre e anche all’inizio di novembre, ho avuto forti dolori dopo i rapporti con lui. Quando ho saputo della diciottenne violentata, ho capito che è successo anche a me. Ho avuto di nuovo la percezione del dolore che provavo”. La ragazza aveva denunciato il re delle start-up pochi giorni prima che venisse a galla lo scandalo di Terrazza Sentimento e che Genovese venisse arrestato per aver violentato una modella di 18 anni. In diretta tv la 22enne ha però stupito tutti precisando che frequentava Genovese da settembre (l’arresto è avvenuto il 7 novembre 2020 ndr), cioè da quando l’uomo era tornato single: “Mi ero affezionata molto a lui e tuttora gli voglio bene. Quando Alberto non è sotto l’effetto delle droghe è una brava persona”.