Ancora su Prime Video, dal 25 gennaio è disponibile Ballo Ballo, musicarello sgargiante con il repertorio più ballabile di Raffaella Carrà, occhio al suo cameo. Canzoni in spagnolo ma doppiate in italiano: fa un po’ strano, ma il triunvirato tra la Indigo Film di Nicola Giuliano, Rai Cinema e Amazon stessa mette su un prodotto revival a tutta saturazione di colori ed evanescenza per raccontare ascesa e love stories leggere, che affrontano allegramente il tema della censura franchista nella tv spagnola anni ‘60. Attenzione a Giuseppe Maggio, attore giovane in buona crescita e sempre calibrato nei suoi ruoli.
E dal 4 febbraio invece su Chili, Apple Tv e piattaforme on demand sarà presente Calibro 9. Il regista Toni D’Angelo prosegue la storia del cult Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo, A.D. 1972. Il malfattore col volto tagliente di Gastone Moschin era morto ammazzato dal Rocco Musco col grugno di Mario Adorf, del quale prende il ruolo Michele Placido, ora diabolico ricattatore scarcerato di un Marco Bocci avvocatuccio brillantina e mani sporche figlio del defunto Moschin/Ugo Piazza.
Torna al suo iconico ruolo Barbara Bouchet, oggi madre del nuovo protagonista, ma tra sparatorie in HD, cosche calabresi in grana digitale e soldi rubati non più in valigie ma da conti cifrati, quel buon vecchio sapore di celluloide è un po’ lontano. Il regista aveva fatto meglio con Falchi. Ottima come sempre Ksenia Rappoport, qui spalla di Bocci.
A proposito di grandi successi del passato, in home video ne citiamo due, ma piuttosto recenti. Pubblicate infatti le versioni su dischi 4k di Tenet e Joker, questa anche in collector’s edition con tanto di scatolone/cornucopia di cartoline e poster DC Comics dedicati. Come al solito sono però da scoprire gli extra più che altro.
Nel primo, un’ora di racconti dal set, Chris Nolan e la sua crew spiegano le messe in scena sui complicatissimi passaggi temporali. Tanti piccoli acqua e fuochino che forse aiuteranno chi non ha capito il film nemmeno in 4k. Con Joker invece non si cessa di stupirsi davanti alle scene tagliate e alle varie versioni cangianti di Joaquin Phoenix con una mezz’ora di contenuti che schiudono ancora meglio anche il fascino estetico del film.
Tornando alle piattaforme da Rakuten a Infinity è da segnalare L’eredità della vipera, thriller ad alta tensione su una famiglia disfunzionale dedita allo spaccio. Intorno un’America trumpiana: isolata, provinciale, boschiva e armata. Fratello maggiore a suo modo responsabile, Josh Harnett è affiancato da questo nuovo talento, il 22enne Owen Teague, qui pulcino criminale che ambisce al piumaggio.
E sempre Teague, acuminato e sfuggente come il Perkins di Psycho, lo ritroviamo in The Stand, serie su Starzplay tratta dall’Ombra dello Scorpione di Stephen King. Almeno fino al quarto episodio possiamo confermare che tutto fila a meraviglia. Poi avanti chissà. Scenari alla The Walking Dead ma atmosfere fedeli al romanzo ambientanto in una post-pandemia (ironia della sorte) che vede contrapporsi Bene e Male. Così Madre Abigail ha il volto di Whoopi Goldberg mentre il mefistofelico Randall Flagg è Alexander Skarsgård. Se non conoscete il romanzo, provate a leggerlo parallelamente alla serie.