Da settimane l’Europa fa i conti con le varianti del coronavirus, che cerca di contenere procedendo con le campagne vaccinali di massa. Il tema delle mutazioni è al centro delle preoccupazioni delle autorità sanitarie tedesche, convinte che quella inglese – che ha determinato anche l’esplosione dei casi nel Regno Unito – diventerà dominante in Germania. Intanto il Paese, dopo cinque settimane e mezzo di lockdown duro, registra il minimo dei contagi da ottobre: sono 6.729 quelli delle ultime 24 ore, a cui si aggiungono 217 vittime. Chi invece teme che sia necessario “un terzo inevitabile lockdown” in Francia è Jean-François Delfraissy, presidente del Cts che affianca il governo nelle decisioni. Macron, però, fanno sapere dall’Eliseo, vuole aspettare ancora alcuni giorni per valutare l’effetto del coprifuoco dalle 18 a livello nazionale, in vigore da una decina di giorni. Dunque, non è previsto un suo annuncio di un nuovo lockdown nei prossimi giorni. La Spagna invece registra il peggiore weekend della pandemia quanto a contagi.
Guardando invece al Regno Unito, tuttora stretto in un severo lockdown, sembra consolidarsi lentamente il calo di casi e decessi giornalieri per Covid. I contagi censiti nelle ultime 24 ore sono stati 22.195 su 412mila test contro i circa 30mila di ieri, mentre i morti sono scesi a 592 contro gli oltre 600 di ieri, dopo molti giorni consecutivi largamente oltre quota 1000 decessi quotidiani. Matt Hancock, ministro della Sanità, ha dichiarato che i viaggi in Gran Bretagna verso l’estero, in assenza di “giustificazioni” specifiche come ipotetiche esigenze mediche, sono al momento “illegali” in base al lockdown. Interpellato sull’ipotesi che il governo Tory sta valutando d’imporre a chi entra nel Paese, oltre a un test negativo, una quarantena sorvegliata in hotel, Hancock ha poi preso tempo; ma ha ammonito che “le cautele ai confini sono incredibilmente importanti” in questa fase, per evitare la trasmissione dall’estero delle nuove varianti del virus.
Germania – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6.729 nuovi casi di coronavirus, facendo così salire a to 2.141.665 i contagi totali. È invece salito a 52.087 il totale delle persone morte dopo aver contratto il Covid-19, 217 solo nell’ultima giornata. Per Helge Braun, capo di gabinetto della cancelleria federale tedesca, la variante britannica diventerà dominante in Germania, dunque è importante cercare di abbassare il tasso di contagio in modo significativo. “Stiamo già gestendo casi della variante in diversi ospedali. Questo significa che ha raggiunto il nostro paese e ad un certo punto, come successo altrove, prenderà il sopravvento e provocherà problemi. Ne sono assolutamente certo. Vogliamo tenerlo fuori il più a lungo possibile e contenerlo laddove è già presente”, ha ancora sottolineato. La Germania ha prolungato dal 21 gennaio il lockdown, che sarà in vigore fino al 15 febbraio.
Francia – La convinzione tra virologi ed esperti è che sia necessario un terzo lockdown per il timore del dilagare delle varianti del Covid-19. Tra loro anche Jean-François Delfraissy, presidente del Cts francese che affianca il governo nelle decisioni: “Bisognerà probabilmente andare verso un lockdown – ha detto – le varianti hanno completamente cambiato i dati di partenza”. Se dai medici arrivano annunci ultimativi, l’Eliseo – interpellato ieri sul grande titolo in prima pagina del Journal du Dimanche che dava per certo un annuncio del lockdown in diretta tv da parte del presidente Emmanuel Macron mercoledì sera – ha ribadito che “nessuna decisione sarà adottata fino a mercoledì”. Delfraissy ha anche, per la prima volta, affermato che, diversamente da quanto ripetuto finora secondo cui la variante britannica rappresenta il 2% dei contagi nel paese, “ci sono dati meno importanti che mostrano come il virus inglese sia invece al 7, all’8, anche al 9% in certe regioni, fra cui quella di Parigi“. Per il capo del Cts, la variante sudafricana potrebbe poi “diminuire del 40% l’efficacia del vaccino”. Nel caso di lockdown, le scuole – come ha annunciato il ministro dell’Educazione, Jean-Michel Blanquer – rimarranno comunque aperte. Questa mattina, il presidente del Medef – la Confindustria francese – Geoffroy Roux de Bézieux, ha lanciato un appello al governo “a lasciare tutti i negozi aperti”.
Spagna – Nuovo record di contagi in Spagna nel fine settimana, il peggiore dall’inizio della pandemia. I casi sono 93.822 e i morti 767.
Il numero di casi di infezioni per 100 mila abitanti è passato nelle ultime due settimane dalle 829 di venerdì alle 885 di lunedì.
Secondo Fernando Simón, capo delle emergenze sanitarie in Spagna, le unità di terapia intensiva del paese sono al limite, ed è probabile, ha aggiunto che “abbiamo raggiunto il picco e siamo in una fase discendente”.
Regno Unito – In frenata pure l’ondata di ricoveri che da metà dicembre è tornata a mettere sotto dura pressione molti ospedali. Sulle cifre odierne pesa tuttavia il possibile ritardo statistico di alcuni dati parziali raccolti tradizionalmente in ritardo nel weekend. Resta inoltre il quadro complessivo di un Paese che fa adesso segnare un totale di oltre 98mila vittime ufficiali da inizio pandemia: picco europeo in cifra assoluta e record mondiale in rapporto alla popolazione considerando solo i Paesi medio-grandi dopo il sorpasso di misura sull’Italia con 1447 morti per milione di abitanti contro 1420 circa. Mentre ad avere un bilancio relativo peggiore in Europa sono solo Belgio e Slovenia, rispettivamente con oltre 1750 e 1500 decessi per milione.
Austria – Nonostante il Paese sia in lockdown da Natale, la pandemia non rallenta in modo significativo. Per questo motivo oggi scatta l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 nei negozi e sui mezzi pubblici. Il distanziamento minimo sale da un metro a 2 metri. L’obbligo Ffp2 vale anche per chi va in macchina con persone con le quali non convive, per le visite negli ospedali e nella case di riposo e per i passeggeri delle Austrian Airlines. A Vienna le Ffp2 vanno indossate anche negli uffici pubblici. La multa è di 25 euro, sui treni Oebb di 40 e sui mezzi pubblici a Vienna di 50 euro. Alcuni supermercati, in una prima fase, distribuiscono le mascherine Ffp2 gratis, altri le vendono a 59 centesimi.
Spagna – Registrati 93.822 nuovi casi nel corso del fine settimana, con un’impennata di 885 contagi per 100mila abitanti, rispetto agli 829 casi di venerdì. I nuovi decessi da venerdì sono stati 767, portando il totale delle vittime del coronavirus a 56.208, mentre il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia e di 2.593.382 casi.