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Covid: in Europa le zone ad alto rischio sono “rosso scuro”. Nella lista anche tre regioni italiane e la provincia di Bolzano

"La nuova categoria" di rischio, ha spiegato il Commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders, "si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più"

Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano. Sono queste le aree che nella mappa del rischio del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), se i dati verranno confermati, saranno contraddistinte dal “rosso scuro”. Una categoria che individua le aree più pericolose per il contagio da Covid-19 in Europa e che “riflette l’alto livello di infezioni parzialmente legate a nuove varianti di coronavirus”, come ha spiegato il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders parlando della proposta sui viaggi dentro e fuori ai confini Ue.

“La nuova categoria” di rischio “si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più”, ha aggiunto. L’Italia dunque avrà alcune zone “rosso scuro”, come “dieci-venti Paesi Ue”, ha aggiunto Reynders. Tra questi ci sono ampie zone del Portogallo e della Spagna e alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi, ha detto. L’inclusione delle tre regioni e della provincia italiana tra le zone a maggiore rischio deriva da una prima simulazione sugli ultimi dati raccolti dall’Ecdc, risalenti al 17 gennaio scorso. Se i dati venissero confermati quindi, le aree passerebbero nella nuova zona ad alto rischio individuata dall’Ue.