Elon Musk non vuole essere più aggredito sui social e sta cercando una persona che lo difenda dagli attacchi web più sgradevoli e immotivati. L’annuncio di lavoro targato Tesla è rimasto online, come segnala il Corriere della Sera, poco meno di una settimana poi ad oggi, probabilmente per la quantità di candidati pervenuta, è stato modificato, anche se ancora attivo. La mansione, tranquillamente eseguibile dal divano di casa, ovvero smart working anche per Elon, è rintracciabile nella sezione Careers del sito ufficiale Tesla, alla voce Energy Customer Support Specialist. Un lavoro comunque articolato, apparentemente d’interfaccia tra l’azienda e gli utenti online, qualunque essi siano.
Un moderatore dei social network Tesla che, in un primo momento, nell’annuncio originale prevedeva come prima mansione da ricoprire, quella di specialista in grado di “risolvere o portare ai superiori le lamentele attraverso canali appropriati e affrontare le escalation di attacchi di critica sui social media diretti al Ceo (Musk ndr)”. Insomma, un moderatore che blocchi direttamente haters ma anche il formarsi di un’opinione fasulla sui fatti aziendali che non sia quella proposta da Tesla-Musk. Non si esclude, vista l’ampiezza delle richieste nelle successive righe che il “moderatore” da ricercare debba essere in grado anche di gestire quei battibecchi e controversie che si creano online anche tra addetti ai lavori o con le aziende concorrenti. Il testo originario è stato modificato ma le candidature sono ancora aperte. Lo stipendio per ora è top secret (in compenso vengono elencati parecchi benefit), mentre è richiesto “gioco di squadra”, capacità di “pensare fuori dagli schemi” e “adattarsi rapidamente ai cambiamenti”. Come ricorda sempre il Corriere, lo scorso ottobre alla Tesla era stato smantellato l’ufficio comunicazione. Twitter è l’account social preferito da Musk con ben 42,7 milioni di follower.