"Mi sarebbe piaciuto essere giudicata per le mie capacità come direttore sportivo e non da alcune foto", ha scritto la ex ciclista professionista sui social
Ha posato semi nuda per Playboy e per un calendario ed è stata per questo rimossa dall’incarico ricevuto ancora prima di cominciare. È la storia della ex ciclista belga, la 30enne Tara Gins (professionista dal 2016 al 2018) che era stata scelta come direttrice sportiva di una squadra belga under 30. Ma la cosa non si è concretizzata. Il motivo? Lo spiega lei stessa sui social: “Mi hanno detto che un membro dello staff si era imbattuto in qualche mia foto. Ha girato quegli scatti agli altri membri della dirigenza e qualcuno a quel punto ha minacciato il presidente della squadra di girare quelle foto allo sponsor”. Tara spiega che si tratta di due servizi fotografici fatti nell’ultimo periodo, “uno per Playboy e uno per un calendario: non sono certa nemmeno di quali siano le foto ‘incriminate’. Il calendario è uscito nella prima settimana di gennaio, quindi immagino che siano quelle le immagini che hanno ritenuto compromettenti, ma di questo non sono certa al 100%”. Poi continua: “Nel servizio per Playboy ero nuda, ma con le parti più intime coperte, quindi niente di volgare. Nel calendario invece ero in topless. E non c’era nessun riferimento al ciclismo. Dopo la telefonata di sabato ho inviato un messaggio al presidente della squadra spiegandogli il mio punto di vista e cosa ne pensavo. Mi sarebbe piaciuto essere giudicata per le mie capacità come direttore sportivo e non da alcune foto. Lui mi ha risposto che in linea di principio era d’accordo con me, ma mi ha anche detto: ‘Non posso farci niente perché ho degli sponsor e non posso perderli’”.