Innamorato ma lucido: così nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera dove parla della sua fidanzata portoghese, che pensa di sposare entro il 2021. Lei è Joana Lemos: "Ha vinto la Parigi-Dakar. Sa che vuole dire cavalcare le dune e quindi avere a che fare con una persona non facile: io non sono molle, non sono inattivo"
“È una donna che mi porta su ed è la prima che non sta con me per la visibilità o i soldi“. Lucido, Lapo. Innamorato ma lucido: così nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera dove parla della sua fidanzata portoghese, che pensa di sposare entro il 2021. Lei è Joana Lemos: “Ha vinto la Parigi-Dakar. Sa che vuole dire cavalcare le dune e quindi avere a che fare con una persona non facile: io non sono molle, non sono inattivo. Durante il lockdown, abbiamo fatto la campagna Never Give Up per la Croce Rossa, abbiamo portato gli igienizzanti a Locri, due ambulanze per i disabili in Sicilia, abbiamo distribuito le pizze a Napoli, i pasti a Milano, le mascherine negli ospedali, siamo andati ad aiutare in Spagna e in Portogallo”. Ma come si sono conosciuti? “Ero in un ristorante e ho visto uno sguardo che era una forza della natura – racconta Elkann – Poi, ho visto anche il resto e mi è piaciuta in tutto. Ci ho provato subito in modo “lapesco” e mi è andata male. Le ho scritto un messaggio: ti voglio. La volevo molto prima che lei volesse me. Non ha risposto. Ho dovuto ricominciare in modo “lapesco-romantico” (…). Come me, dà così tanto agli altri che a fine giornata può essere sfinita. È una donna che mi porta su ed è la prima che non sta con me per la visibilità o i soldi. Non ci nascondiamo niente. Abbiamo i codici del telefono l’uno dell’altra. È probabilmente la prima volta che non sono birichino, non guardo altrove e non ho più il complesso del seduttore”. Una nuova consapevolezza, quella mostrata da Lapo, che deve alla donna che ama.