Il Future Investment Initiave Institute di cui il leader di Italia Viva fa parte come “membro del board”, lo stesso che lo ha portato appena due giorni fa a volare a Ryad per una conferenza, è stato creato a inizio 2020 per “decreto del re dell’Arabia Saudita Salman bin Abdal-Aziz Al Saud”. La conferma in una clip isolata da una conferenza online che la Fondazione ha tenuto ad aprile, in piena pandemia, alla quale ha partecipato virtualmente anche Matteo Renzi. “Benvenuti a questo evento inaugurale del Fii Institute – esordisce Richard Attias, amministratore delegato della Fondazione e pubblicitario francese, marito di Cecilia, ex moglie dell’ex presidente francese Sarkozy – L’istituto è stato creato qualche mese fa per decreto dal re dell’Arabia Saudita, bin Salman”. “Voglio ringraziare tutti i membri del consiglio – continua Attias – e sicuramente il nostro presidente, sua eccellenza Yasir Al-Rumayyan, governatore del fondo di investimento pubblico (il fondo sovrano saudita ndr.)”. Nella conferenza, poi, Attias ringrazia tutta la “leadership” dell’Arabia Saudita, “per la fiducia e il supporto”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione