Schifani, che dallo scorso novembre è consigliere politico di Silvio Berlusconi, era già stato oggetto di intimidazioni a luglio 2020 con una lettera recapitata a Palazzo Madama: "Morirai tra mille dolori"
Una busta con dentro un proiettile è stata trovata davanti all’abitazione a Roma di Renato Schifani, senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato. Schifani, che dallo scorso novembre è consigliere politico di Silvio Berlusconi, era già stato oggetto di intimidazioni a luglio 2020, con una lettera, recapitata a Palazzo Madama, che minacciava: “Farai una brutta fine presto. Presto ti faremo fuori. Morirai fra mille dolori, la tua fine è vicina, raccomandati l’anima a Dio”.
Numerose le dimostrazioni di solidarietà da parte dei colleghi a Schifani. “Questa rappresenta una inquietante escalation delle minacce che aveva già ricevuto in passato”, ha scritto in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, che esprime il suo supporto da parte di tutto il gruppo “nella speranza che venga chiarita al più presto la matrice di queste minacce eversive”. Solidarietà anche da parte del gruppo di Forza Italia alla Camera. “Il senatore Schifani è vittima di una vile e inaccettabile intimidazione. Siamo certi che queste gravi minacce non intaccheranno in alcun modo il suo lavoro, all’interno del nostro partito e come prezioso consigliere politico del presidente Silvio Berlusconi”, ha affermato in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.