Politica

Con il governo dimissionario De Luca non si tiene più: ‘In altri Paesi alcuni ministri M5s non sarebbero neanche parcheggiatori abusivi’

Duro attacco del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, contro il governo e i 5 Stelle, nel suo solito video-appuntamento su Facebook.
Il politico esordisce commentando la crisi dell’esecutivo: “So che tutti avrete dei brividi di commozione quando ascoltate le dichiarazioni delle diverse delegazione parlamentari, ma non voglio privarvi di questa commozione. Tenetevela tutta per voi”.

Poi cita la sentenza di condanna della sindaca di Torino, Chiara Appendino, occasione per fare una lunga filippica contro i 5 Stelle: “Non dico nulla sulla sentenza, ma credo che sia opportuno sottolineare che questo sindaco appartiene al M5s, cioè a quel Movimento che per 10 anni ha raccontato che bastava un avviso di garanzia per mettere all’indice chiunque e a maggior ragione chi ricopriva responsabilità pubbliche. Per un decennio ci sono state persone la cui dignità è stata calpestata e la cui vita è stata rovinata dalla demagogia pseudo-giustizialista – continua – Dopo la sentenza su Appendino, le vicende di Raggi e dell’ex sindaco di Livorno Nogarin, tanti esponenti 5 stelle hanno cambiato completamente opinione e oggi esprimono solidarietà. C’è da riflettere e c’è anche da chiedere scusa a chi in questo decennio è stato oltraggiato e offeso per vicende giudiziarie poi rivelatesi totalmente inesistenti”.

De Luca accusa i 5 Stelle anche per la diversa visione attuale sulle alleanze politiche: “Oggi siamo addirittura arrivati all’eccesso opposto. Non solo si parla di alleanze, ma si va alla contrattazione parlamentare per parlamentare. A me pare che questa sia un’immagine indegna della politica e delle istituzioni. Altro che la battaglia contro la casta. Stiamo assistendo a uno spettacolo vergognoso. L’immagine che sta arrivando dalle istituzioni ai cittadini italiani è vergognosa, è un’immagine di mercato della politica. E’ entrato in crisi il governo – chiosa – ed è caduto il mito dell'”uno vale uno”. E abbiamo visto che quando si dà vita a governi di persone improbabili si fa fatica ad andare avanti. Per delicatezza non voglio dirvi nominativamente quello che penso di alcuni ministri del governo che si è dimesso. Ci sono stati ministri che in qualunque Paese civile del mondo avrebbero fatto fatica a essere impegnati anche come parcheggiatori abusivi. Ma chiudiamola qui”.