Perché tutti lo stanno scegliendo? Semplice. Oltre all'idea dei messaggi vocali, a farla da padrone è l'esclusività: si entra solo su invito. Una volta riusciti a ottenere il “pass”, gli utenti si potranno imbattere su svariate stanze. Sarà un algoritmo a decidere quale mostrarvi sulla base dei vostri interessi o delle vostre amicizie
Segnatevi questo nome: Clubhouse. Potrebbe essere questo il social del futuro. Qui non ci sono foto, video o scritte, ma soltanto audio. Come se fosse una sorta di podcast interattivo, su questa piattaforma si può partecipare (o ascoltare) in tempo reale a discussioni di vario genere. Sul sito ufficiale viene descritto come “un nuovo prodotto social basato sulla voce che permette alle persone, ovunque si trovino, di chiacchierare, raccontare storie, sviluppare idee, approfondire amicizie e incontrare nuove persone interessanti in tutto il mondo”.
Gli esperti del settore parlano di Clubhouse come il nuovo fenomeno della Silicon Valley. Fondato nell’aprile 2020, durante la pandemia, dall’imprenditore Paul Davison e dall’ex impiegato di Google Rohan Seth, conta già migliaia di iscritti e investimenti da milioni di euro. Fonti vicine all’azienda parlano di un numero ormai prossimo ai 2 milioni di utenti. Tra loro ce ne sono alcuni d’eccellenza come le star statunitensi Oprah Winfrey, Ashton Kutcher, Chris Rock, Kevin Hart, Drake.
Perché tutti lo stanno scegliendo? Semplice. Oltre all’idea dei messaggi vocali, a farla da padrone è l’esclusività: si entra solo su invito. Una volta riusciti a ottenere il “pass”, gli utenti si potranno imbattere su svariate stanze. Sarà un algoritmo a decidere quale mostrarvi sulla base dei vostri interessi o delle vostre amicizie. Ogni stanza sarà dedicata a una discussione sempre nuova. Gli argomenti potranno essere i più disparati: dal cinema alla politica, dalla musica alla tecnologia, e così via. Spetterà poi agli utenti scegliere se ascoltare passivamente le discussioni o partecipare esprimendo la propria opinione. C’è un’altra particolarità. Come il “fight club”, quello che succede all’interno di questo social rimane su questo social. Infatti è vietato dalle policy scaricare o condividere altrove le conversazioni iniziate lì.
Al momento esiste soltanto in versione beta per i dispositivi iOS: si può scaricare anche in Italia, ma solo su invito. C’è già chi è pronto a scommettere su Clubhouse come il social del 2021: “La vera forza di Clubhouse è il mezzo audio: ingaggia anche se siamo impegnati in altre attività, intrattiene e fa socializzare, e attiva l’immaginazione”, ha detto una degli early adopter di questo mezzo per l’Italia. Al momento il social è stato valutato un miliardo di dollari dagli investitori.