È morta Cicely Tyson. L’iconica attrice afroamericana di ‘Pomodori verdi fritti alla fermata del treno‘ è stata una delle prime attrici di colore a ottenere una nomination all’Oscar per il suo ruolo della moglie di un mezzadro in ‘Sounder‘, un Tony Award nel 2013 all’età di 88 anni e ha toccato il cuore dei telespettatori in ‘The Autobiography of Miss Jane Pittman’. Poi, nel 2018 aveva vinto l’Oscar alla carriera: una prima volta per una donna nera. Aveva 96 anni.
La notizia è stata annunciata dalla sua famiglia, tramite il manager Larry Thompson, che non ha fornito ulteriori dettagli. Inizialmente una modella, Tyson ha mosso i primi passi sul grande schermo con piccole parti, ma ha guadagnato la fama nei primi anni ’70, quando le donne nere stavano finalmente iniziando a ottenere ruoli da protagonista. Oltre alla sua nomination all’Oscar, ha vinto due Emmy per aver interpretato l’ex schiava 110enne nel dramma televisivo del 1974 ‘The Autobiography of Miss Jane Pittman’. Il libro di memorie della Tyson, ‘Just As I Am’, è stato pubblicato proprio questa settimana.
Cicely Tyson era diventata una vera star a Broadway e a Hollywood, amata per esser riuscita a infrangere le barriere dei pregiudizi razziali in tv, al cinema e a teatro. Figlia di una cameriera e di un muratore emigrati dai Caraibi, nella sua lunga carriera si era sempre rifiutata di interpretare parti di cameriere, drogate o prostitute, ruoli che giudicava un insulto per le donne di colore. Tra le sue parti in teatro, nel 1961 in ‘The Blacks‘ di Jean Genet a Off Broadway. Decenni dopo aveva vinto un Tony come protagonista di un revival di ‘The Trip to Bountiful’.