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Renzi, Travaglio su La7: “Ha usato Quirinale come palco per comiziaccio sconclusionato. Ha fregato italiani, alleati e i 48 parlamentari di Italia Viva”

“Credo di non aver mai visto in vita mia una scena di questo genere. In più, lui ha utilizzato il Quirinale come palco per un comiziaccio sconclusionato. Alla fine nessun giornalista ha capito niente di quello che voleva dire. Sembrava quasi che chiedesse che qualcuno gli domandasse scusa. Di che cosa, visto che la crisi in cui siamo precipitati l’ha scatenata lui?”. Così, a “Otto e mezzo” (La7), il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta l’intervento del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, dopo il colloquio col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Di solito – spiega Travaglio – quando il leader di un partito va al Quirinale, dice delle cose al presidente della Repubblica e poi quando esce, le sintetizza. Invece questo signore è uscito dall’ufficio di Mattarella dicendo che lui non metteva veti né su persone, né su contenuti. E addirittura ha detto non imponeva nemmeno il Mes, bontà sua, dall’alto del suo 2%. Mentre parlava, però, mostrando la faccia conciliante, faceva sapere alle agenzie e ad alcune trasmissioni televisive che lui aveva detto: no a Conte, sì a un mandato esplorativo probabilmente affidato a Fico, nessuna possibilità di fare un governo con l’attuale presidente del Consiglio”.

E aggiunge: “Adesso il problema è capire cosa faranno i 48 sventurati ostaggi di Italia Viva, perché prima Renzi ha fregato gli italiani, buttandoci in una crisi in piena pandemia, in pieno Recovery Fund e alla vigilia del decreto Ristori, che non si sa se vedremo mai. Poi ha fregato i suoi alleati, buttando già un governo che aveva detto che mai avrebbe fatto crollare. E adesso sta fregando i suoi parlamentari, che sono rimasti in Italia Viva, in parte perché troppa gente li ha rassicurati sul fatto che potessero tornare in pace senza problemi – continua – ma anche perché lui ha garantito che li avrebbe riportati al governo e che con qualche aggiustamento li avrebbe riportati dentro. E infatti per una settimana abbiamo letto interviste anche dei più sfegatati, come Rosato, che assicuravano che sarebbero andati al Quirinale senza nessuna preclusione nei confronti di Conte. E’ così che lui li ha tenuti uniti. Adesso per l’ennesima volta scoprono dal loro leader che è andato da Mattarella a dire il contrario. Ma quanto resisteranno questi poveri ostaggi prima di capire che li sta mandando al macello, insieme al resto del Paese?