È la risposta di Palazzo Chigi a una delle FAQ riguardante il pubblico negli studi tv quella postata da Amadeus e dalla moglie Giovanna Civitillo su Instagram. Le regole riguardano il pubblico, che si tratti di comparse, figurante, ospiti. Il Governo spiega che il pubblico è possibile perché la presenza “rappresenta soltanto un elemento ‘coreografico’ o comunque strettamente funzionale alla trasmissione”. Il post arriva il giorno dopo rispetto al tweet del ministro Franceschini che ha chiuso alla possibilità di pubblico in sala all’Ariston per il Festival di Sanremo, evidentemente considerandolo un teatro e non uno studio televisivo. Questo si legge nella risposta: “Quanto alle trasmissioni televisive non si applica il divieto previsto per gli spettacoli perché la presenza di pubblico in studio rappresenta soltanto un elemento coreografico o comunque strettamente funzionale alla trasmissione”. E si ribadisce ancora: “Deve essere comunque sempre garantito il rispetto delle prescrizioni sanitarie, nonché quelle in materia di distanziamento interpersonale sia fra il pubblico o gli ospiti, sia fra il personale artistico e il pubblico o gli ospiti medesimi. Qualora, per ragioni di produzione, non fosse possibile garantire continuativamente la distanza interpersonale di almeno un metro tra il pubblico e il personale artistico, sarebbe in ogni caso obbligatorio indossare la mascherina. Per quanto concerne le modalità lavorative del personale artistico, si rinvia ai relativi protocolli professionali e alle relative interpretazioni dei ministeri di settore”.