Alla vigilia del lancio del restyling di Model S e Model X (nella foto), sono stati divulgati i dati del bilancio di Tesla del 2020, che per la prima volta – e nonostante la pandemia – ha chiuso in utile, con 721 milioni di dollari e vendite incrementate del 36% rispetto al 2019, per un totale di 499.550 unità.
A Wall Street non sembra essere piaciuto particolarmente l’andamento del quarto trimestre, invece. Nonostante i profitti siano stati maggiori rispetto all’anno precedente, (105 milioni nel 2019), i 270 milioni di dollari sono stati giudicati insoddisfacenti rispetto alle aspettative degli analisti sull’utile per azione, stimato a 1,03 dollari e attestatosi, invece, a 80 centesimi.
Al netto di tutto, però, per l’azienda di Palo Alto la chiusura del 2020 rappresenta di certo un risultato importante, sia perché il quarto trimestre dell’anno segna il sesto di fila chiuso in positivo, sia perché si tratta del primo anno, in diciassette dalla sua comparsa sul mercato, ad aver concluso un bilancio annuale in utile.
In concomitanza con l’uscita dei dati sono state annunciate anche le novità che vedranno protagoniste le due elettriche (berlina e suv), in consegna a partire a fine estate 2021. Esternamente, il restyling per entrambe sembra quasi accennato e ha toccato più che altro la parte del frontale: la grande rivoluzione, invece, è avvenuta principalmente negli interni, dal sapore sempre più minimalista e tech, a partire dalla cloche, che rimpiazza il volante, completamente rinnovata e con comandi “force touch” per frecce, abbaglianti, clacson e Autopilot. Quanto proprio all’Autopilot, il software consente ora di sterzare, accelerare e frenare in modo automatico basandosi sulla presenza di veicoli o persone nella corsia di marcia.
Poi il display touchscreen centrale, che da verticale è passato ad essere orizzontale e ora è inclinabile verso destra e verso sinistra, e l’aggiunta di un terzo schermo (oltre a quello della strumentazione), basso e posto sul tunnel tra i due schienali anteriori, che si trova invece ad uso dei passeggeri posteriori.
Per la Model S è stato previsto il tetto panoramico, mentre sul suv Model X si avrà il parabrezza panoramico, entrambi a prova di raggi UV e infrarossi per proteggere l’abitacolo dal calore esterno.
Quanto alle prestazioni, invece, un aggiornamento delle batterie ha permesso di ottenere una rinnovata versione Long Range, con 663 km di autonomia, e un’inedita doppia versione Plaid e Plaid + (solo per la berlina) con tre motori elettrici: la prima da 1.020 Cv e 628 km di autonomia, mentre la seconda da oltre 1.100 Cv e un’autonomia di guida che supera gli 840 km. Entrambe le versioni Plaid raggiungono una velocità massima di 320 km/h, la Long Range Plus di 250 km/h; lo scatto da 0 a 100 km per la Plaid + è inferiore a 2,1 secondi, per Plaid in 2,1 secondi e per la Long Range in 3,2. Per tutte le varianti la velocità di ricarica è stata portata a 250 kW.
Per Long Range, Plaid e Plaid +, la Model S sarà disponibile con prezzi di partenza rispettivamente di 89.990, 119.990 e 140.990 euro.
Il suv Model X, al contrario, sarà disponibile solo in versione Long Range con 580 km di autonomia e Plaid con motore da 1020 Cv di potenza, scatto da 0 a 100 km in 2,6 secondi e batterie con 547 km di autonomia. I prezzi partono da 99.990 euro per la Long Range e 119.990 euro per la Plaid.