"In Italia abbiamo un milione e mezzo di vaccinati, sono prevalentemente operatori sanitari e residenti in rsa e quindi, per quest’anno, si potrebbero, passatemi il termine, premiare alcuni operatori che potrebbero essere estratti, che hanno fatto la seconda dose del vaccino", così l'infettivologo
Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale S. Martino di Genova, dice la sua su Sanremo 2021 in attesa che il Cts si pronunci su quali saranno le sorti della kermesse: “Per il Festival ho una proposta: perché non mettere nel teatro Ariston solo le persone vaccinate? Al due di marzo avremo un milione e mezzo di sanitari vaccinati, li premiamo per quello che hanno fatto nel 2020, ne prendiamo 2/300 e mandiamo dentro chi è già vaccinato”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Idea che Bassetti ha poi ribadito a Telenord: “L’importante è che qualunque cosa si decida, sia col pubblico o con i figuranti, questo avvenga con un protocollo, disegnato sulla base della capienza del teatro e poi i meccanismi si possono trovare. L’idea della bolla, che è un pò il meccanismo che oggi governa il mondo del calcio, potrebbe funzionare: tamponi ogni 3 giorni ed isolamento in bolla per un periodo congruo. Oppure io avevo anche proposto di riempire il teatro, magari non come nelle precedenti edizioni, con persone già vaccinate. In Italia abbiamo un milione e mezzo di vaccinati, sono prevalentemente operatori sanitari e residenti in rsa e quindi, per quest’anno, si potrebbero, passatemi il termine, premiare alcuni operatori che potrebbero essere estratti, che hanno fatto la seconda dose del vaccino e che potrebbero quindi essere più sicuri dei non vaccinati”.