Nelle ultime 24 ore sono stati accertati nel nostro Paese 11.252 nuovi casi di coronavirus su 213.364 tamponi (compresi i test antigenici). I contagi sono in lieve calo rispetto a ieri, ma c’è stata una forte riduzione dei test (passati da 298mila a 213mila). Di conseguenza il tasso di positività, cioè il rapporto tra positivi accertati e tamponi effettuati, passa dal 4,2% al 5,27%. 237 le vittime. All’interno degli ospedali, invece, dopo giorni di forte calo dei ricoveri, la situazione resta pressoché stabile: i pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari sono 20.096 (-2), mentre quelli in terapia intensiva sono in totale 2.215 (-3).
A livello regionale il maggior incremento di contagi si registra in Lombardia (+1.438), seguita da Campania (+1.401), Emilia Romagna (+1.277) e Puglia (+1.069). Il Lazio resta poco sotto quota mille, con 943 nuovi casi, mentre in Sicilia sono stati individuati altri 716 cittadini positivi al Covid. Poi ci sono Piemonte, Toscana, Veneto e provincia di Bolzano, alle prese con circa 500 casi quotidiani. Tra 400 e 200 i contagi accertati in Friuli, Marche, Abruzzo, Liguria e Umbria. +193 la Calabria, seguita a stretto giro da Sardegna (167) e provincia di Trento (135). Meno di 100 casi in Basilicata (29), Molise (93) e Valle d’Aosta (16).
Ora che sono arrivati gli ultimi dati della settimana, è possibile fare un confronto con i bollettini delle settimane precedenti per capire come sta evolvendo la curva epidemiologica. Da lunedì a oggi sono stati accertati complessivamente 86.272 casi, in lievissimo aumento rispetto ai 85.564 di 7 giorni fa. Al netto di oscillazioni nei numeri inviati dalle Regioni, si tratta di una situazione sostanzialmente stabile. Due settimane fa, invece, i casi settimanali erano sopra quota 100mila (102.558). Ancora più alti tra il 4 e il 10 gennaio: 120.667.
Dall’inizio della pandemia a oggi sono 2.553.032 i cittadini del nostro Paese risultati positivi al Covid-19, 88.516 i decessi. Le persone guarite o appena dimesse dall’ospedale hanno superato quota 2 milioni (2.010.548), ma sono ancora 453.968 i cittadini attualmente positivi. Di questi, 431.657 si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli altri sono stati ricoverati in ospedale a causa di un aggravamento dei sintomi. 20.096 si trovano nei reparti ordinari, mentre per 2.215 pazienti è stato necessario ricorrere alla terapia intensiva.