Mistress Matisse è una attivista, sex worker, scrittrice, poetessa di Seattle che ha creato un nuovo lubrificante a base di cannabis: compatibile con i sex toys, il latex e vagina-friendly, non ha però odori ed è idrosolubile. Questa bella signora parla con disinvoltura anche delle sensazioni che le dà l’utilizzo dello strap-on.

Per chi non lo sapesse, trattasi di cintura fallica composta da una imbragatura tendenzialmente di cuoio o latex – simile ad un paio di mutande – e un dildo che, fissato nello stesso punto dell’area genitale maschile, permette alle donne di avere “un pene in erezione”. Mica male eh?

Lascio agli storici e ai critici d’arte tutto ciò che riguarda l’iconografia a riguardo, che risale alla notte dei tempi passando per le stampe erotiche giapponesi del periodo Edo.

In tutti questi anni, lo strap-on è cambiato poco se non nella forma del dildo che poteva essere il naso di una maschera, a doppia penetrazione, con vibrazione etc.

Ecco che una nuova sex tech-company ha inventato un device che toglie dall’impiccio di doversi infilare, sfilare, sistemare l’imbragatura, monta quel dildo, avvita l’altro, la brugola dov’è che ci vuole un ingegnere.

Glenice Kinard-Moore è l’imprenditrice di Atlanta (un’italiana, mai) che ha lanciato VDOM – definito da lei un prodotto di lifestyle, non certo un sex toy. Il target a cui è diretto è soprattutto LGBTQ e vediamo in che cosa consiste, che magari viene lo “sfrigolino” anche a chi vuole provare per la prima volta il pegging.

Intanto questo è un prodotto che può essere utilizzato tutti i giorni, anche quando vai a fare la spesa o sei in fila alle Poste. Si indossa come una mutanda (avete presente quelle in neoprene da sub?), si connetterà tramite un’app che farà erigere il pene realistico che è inserito all’esterno dello slip.

Scrivo al futuro perché il prodotto è in pre-ordine e sarà disponibile in primavera, come si legge sul sito.

Tornando agli ingegneri, pochi lo sanno, ma oggi dietro all’industria dei giocattoli per il sesso studiano e lavorano fior di professionisti. Materiale sicuro come un silicone morbido che più si avvicina alla sofficità della pelle, kit per ricaricare la batteria che può rimanere attiva fino a 24 ore, app che con un tocco dal cellulare fa sì che il pene floscio si erga come un periscopio nel giro di un attimo.

Inoltre si può scegliere il modello della biancheria da indossare: dalla mutanda ascellare al sospensorio evidenza-chiappe. Il tutto per far sì che la vestibilità sia perfetta. Per ciò che riguarda il pene posticcio, avrete a disposizione tre nuances di colore: beige chiaro, medio e scuro.

Insomma, aggiungiamoci il fatto di avere le mani libere, che l’erezione si attiverà anche con la voce dal cellulare e che il sex tech sarà il trend del 2021, dico che potremo aspettarci meno strap-on tradizionali e più mutande tecnologiche. Senza dimenticare il preservativo e il toy cleaner, mi raccomando.

Potete seguirmi sul mio sito www.sensualcoach.it e su Instagram

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Il lockdown ha provocato cali del desiderio sessuale: ora bisogna avere cura di sé

next
Articolo Successivo

San Valentino, stanchi delle solite ispirazioni hot sul web? Provate il porno etico

next