Il “caso Fedez” è rientrato. La partecipazione al Festival di Sanremo del duo composto dal rapper e da Francesca Michielin non è più a rischio: è la stessa organizzazione della kermesse ad aver preso questa decisione. Ma come si era arrivati all’eventualità di un’eliminazione? Il cantante, sabato 30 gennaio. ha postato una Instagram Story con un frammento (circa 10 secondi) della canzone ‘Chiamami per nome’, salvo rimuoverlo poco dopo. Così facendo sembrava aver violato il regolamento, che prevede che i brani debbano essere inediti prima di essere presentati sul palco dell’Ariston. Il duo era quindi a rischio esclusione ma la Direzione Artistica, dopo un giorno di riflessione – e di fuoco sui social – ha comunicato che “la durata dell’interpretazione nel video – postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione“. Da qui la decisione dell’Organizzazione del Festival e della Direzione Artistica di Sanremo 2021, che, “pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto, non ritengono di dover prendere alcun provvedimento in merito”.
La storia del festival è piena di casi di rischiata squalifica, poi non avvenuta. Prima di Fedez in tanti sono incorsi in errori dello stesso genere senza essere stati cacciati dalla gara. Simone Cristicchi, per esempio, nel 2006 si classificò secondo tra i Giovani in gara con il brano ‘Che bella gente’, molto somigliante al brano ‘Embè’ già inciso da molti anni da Simona Cipollone (in arte Momo), che figurava come coautrice. Più simile al ‘caso Fedez’, perché c’è di mezzo una pubblicazione con successiva cancellazione anche se ben più corposa, quanto accaduto invece ad Einar nel 2018. Quell’anno Einar Ortiz era tra i finalisti di Sanremo Giovani ma rischiò la squalifica perché il brano ‘Centomila volte’ con cui concorreva era stato diffuso su Vevo, presentato per la selezione di Area Sanremo nel 2017 e anche eseguito dal vivo in più occasioni dalla band Vanima di cui faceva parte Ivan Bentivoglio, uno degli autori del brano. In nessuno dei due casi si procedette alla squalifica.