L’ex numero uno della Protezione civile, Guido Bertolaso, è pronto a diventare il coordinatore della fase 2 della campagna di vaccinazione anti-Covid in Lombardia. In serata Bertolaso ha incontrato il governatore Attilio Fontana e la vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti, a Palazzo Lombardia, a Milano, e martedì mattina ci sarà l’annuncio ufficiale.
L’ex capo della Protezione Civile ha già collaborato con la Regione negli scorsi mesi, scelto come consulente dalla Regione, su nomina di Fontana, per la realizzazione del sottoutilizzato e costoso ospedale in Fiera a Milano nel corso della prima ondata del coronavirus. Adesso torna ad avere un incarico per la campagna vaccinale di massa, che in Lombardia partirà solo il 25 marzo, ultima regione a ‘convocare’ gli over 80. Moratti lo aveva contattato sabato scorso, in accordo con il governatore, per sondare la sua disponibilità a collaborare. Bertolaso, 70 anni, ha sciolto la riserva nella giornata di oggi e ha accettato la proposta che lo vedrà occuparsi della parte logistica, in coordinamento con la struttura commissariale di Domenico Arcuri.
Già commissario straordinario in diverse emergenze – dai rifiuti in Campania al terremoto in Abruzzo – dopo aver coordinato l’allestimento del maxi reparto di rianimazione destinato ai pazienti Covid nei padiglioni della Fiera di Milano durante la prima ondata pandemica, Bertolaso – guarito a sua volta dal virus – aveva lasciato il capoluogo lombardo per seguire i lavori di realizzazione del Covid Hospital nell’ex Fiera di Civitanova Marche, su richiesta del governatore Luca Ceriscioli. Entrambi i presidi durante la prima ondata hanno accolto molti meno pazienti di quanto inizialmente previsto e sono stati subissati di polemiche. A questi incarichi poi sono seguiti la fantomatica consulenza per la Regione Sicilia. e quella per l’Umbria, voluta dalla presidente Donatella Tesei, seppur “a titolo gratuito”, per fronteggiare l’emergenza Covid in Regione.