“Il ciccione sta morendo”. È questo uno degli audio, diffusi dal portale argentino Infobae, che si sono scambiati tramite Whatsapp il dottore Leopoldo Luque, medico di Diego Armando Maradona, e la psichiatra del fuoriclasse, Augustina Cosachov. Entrambi i professionisti sono sotto indagine per omicidio colposo. Rischia quindi di aggravarsi, almeno agli occhi dell’opinione pubblica, la posizione di Luque e Cosachov, che hanno seguito Maradona nell’ultimo periodo prima della sua morte, avvenuta il 25 novembre scorso.
E risalirebbero proprio a quella data gli audio incriminati. “Sembra che abbia avuto un arresto cardiorespiratorio, il ciccione sta morendo – avrebbe raccontato Luque a un suo confidente – Non ho idea di cosa abbia fatto. Sto andando”. “Ora è con l’equipe dell’ambulanza, lo stanno rianimando e intubando – ha spiegato Cosachov, come rivelato in un altro audio – Lo stavamo facendo da 10, 15 minuti, perché l’ambulanza non arrivava. Siamo entrati nella stanza e faceva freddo. Abbiamo iniziato a fare la rianimazione. Non ci dicono com’è la situazione. Sono andata via e non mi hanno detto niente”.
A quanto ricostruito, gli audio, che verranno analizzati dalla Procura di Isidro, si riferiscono agli ultimi minuti di vita del campione, deceduto nella sua casa di Tigre, vicino Buenos Aires, dove era sotto osservazione in seguito a un’operazione alla testa a cui si era sottoposto il 3 novembre. Luque avrebbe anche inviato degli audio e chattato con la psichiatra dell’ex fuoriclasse: “Così è. Abbiamo fatto quello che dovevamo, Agustina. La famiglia era a conoscenza di tutto. Sono pazienti così, molto difficili. Niente, ti chiedo solo che tu mi faccia sapere se vanno via, così io vado direttamente. Ovviamente, se sopravvive. Perché la situazione è complicata”.
Il medico il 3 novembre aveva operato il campione, rimuovendogli l’edema cerebrale. Nonostante l’intervento fosse andato bene, dopo l’operazione l’argentino era rimasto sotto osservazione, anche a causa di alcuni episodi di confusione. I materiali sequestrati, tra cui gli audio, sono nelle mani della Procura di San Isidro che li sta analizzando e che nei prossimi giorni sentirà probabilmente sia Luque sia la Cosachov.