La ragazza al momento del delitto, compiuto con coltellate, si trovava per strada con il fidanzato a Specchia Gallone. Le forze dell’ordine, stando a quanto trapela, stanno concentrando gli accertamenti sull'ex fidanzato che sarebbe originario della provincia di Napoli
Stava passeggiando con il suo fidanzato quando è stata avvicinata e colpita ripetutamente alla gola con un coltello. È morta così Sonia Di Maggio, 29 anni, originaria di Rimini, nel centro di Specchia Gallone, località nel comune di Minervino di Lecce. Attorno alle 20 la ragazza si trovava in via Pascoli, vicino alla chiesa di San Biagio, insieme al suo convivente, quando si è consumato il delitto. Di Maggio, come ha riferito la madre del suo compagno, ha cercato di proteggere il fidanzato con il suo corpo durante la lite con l’assassino.
La 29enne, soccorsa dai sanitari del 118, è morta dissanguata mentre veniva trasportata all’ospedale di Scorrano. Le forze dell’ordine sono sulle tracce di un uomo che probabilmente – a quanto si apprende – aveva avuto fino a qualche mese fa una relazione con la vittima. I poliziotti, secondo le prime informazioni, stanno concentrando gli accertamenti sull’ex fidanzato che sarebbe originario della provincia di Napoli.
L’assassino è fuggito a piedi e le sue ricerche sono state estese a tutti i comuni della zona salentina. Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che i poliziotti del commissariato di Otranto, ai quali è stata affidata l’inchiesta, coordinata dal pm della procura di Lecce Alberto Santacatterina.