In Italia sono oltre 90mila le persone morte a causa del Covid dall’inizio della pandemia da Sars-Cov-2: i 422 decessi delle ultime 24 ore hanno portato il totale delle vittime a 90.241. I nuovi casi rintracciati sono 13.659 a fronte di 270.142 tamponi effettuati, di cui 118.775 test antigenici rapidi. Si registra un nuovo calo dei ricoverati con sintomi (-328) mentre restano stabili le terapie intensiva (+6), con 147 ingressi in un giorno.

Da lunedì ad oggi sono 44.433 i casi d’infezione rintracciati, oltre 4mila in meno dei 48.731 diagnosticati negli stessi quattro giorni della settimana scorsa. Sempre stabile, tenendo conto dello stesso confronto, il tasso di positività dei tamponi molecolari, fermo al 7,9%. Pur restando su numeri drammatici, calano invece i decessi: sono stati 1.725 negli ultimi 4 giorni, mentre la scorsa settimana furono 1.920.

La Lombardia resta la regione con l’incremento peggiore: sono 1.746 i nuovi casi riportati. La Campania con 1.544, l’Emilia-Romagna con 1.192 e il Lazio con 1.174 sono le altre 3 aree del Paese con più di mille casi. La Puglia si ferma a 975, mentre 896 ne segnala il Veneto e 807 il Piemonte. Pochi di meno in Sicilia (789), la Toscana (760) e nella Provincia Autonoma di Bolzano (747). L’Abruzzo invece riporta 526 contagi, la Liguria 489, le Marche 480, l’Umbria 373 e il Friuli-Venezia Giulia 355. Sono 240 i casi nella Provincia Autonoma di Trento, 205 in Sardegna e due di meno in Calabria. Il Molise (80), la Basilicata (68) e Valle d’Aosta (11) ne riportano meno di cento.

Dall’inizio della pandemia, come detto, sono 90.241 i morti da Covid-19 su 2.577.005 casi accertati. In 2.076.928 sono guariti o sono stati dimessi, mentre altri 430.277 sono attualmente positivi. Di questi in 408.383 si trovano in isolamento domiciliare in attesa di negativizzazione. Altri 19.743 sono invece ricoverati con sintomi nei reparti Covid e 2.151 vengono assistiti in terapia intensiva.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Impianti da sci, sì del Cts alla riapertura nelle zone gialle a partire dal 15 febbraio

next
Articolo Successivo

Vaccini anti-Covid, il primo rapporto Aifa sulle sospette reazioni avverse: “Confermata sicurezza. Ecco i disturbi più frequenti”

next