Attualità

Dragostea din tei, “nu ma, nu ma iei” diventa “presto presto, parliamo di Gesù”: la svolta cristiana di Haiducii

Attualmente la cantante vive in Puglia, dove è diventata ambasciatrice della comunità romena e per un periodo ha persino lavorato come consigliera dell'ex sindaco di Bari e attuale presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

di Giulio Pasqui

Da “nu ma, nu ma iei” a “presto presto, parliamo di Gesù” è un attimo. Erano i primi anni Duemila quando la canzone “Dragostea Din Tei” è diventata un tormentone indiscusso e indiscutibile, vendendo un milione di copie in Europa e raggiungendo il primo posto dei singoli più venduti in Italia. Giovani e meno giovani, l’hanno ballata tutti (anche grazie a un remix di Gabry Ponte). Ora però c’è una nuova versione assai particolare.

La cantante che ha portato al successo il brano in Italia, il cui nome d’arte è Haiducii, ha deciso di realizzare una versione “cristiana” dal titolo “Parliamo di Gesù”. Pubblicata su Youtube nel 2019, solo ora è diventata virale sui social. Nel videoclip si vede la cantante in una chiesa affiancata da un parroco, che risulta essere don Alessandro Cossu di San Teodoro. Lui cristiano, lei ortodossa: si sono uniti (dicono loro) per trasmettere un messaggio di gioia, pace e amore a chi ha avuto il dono della Fede e trasmetterlo attraverso la passione per il canto. Alcuni estratti sembrano essere una vera e propria dichiarazione d’amore per la Chiesa: “Ehilà, ehilà, dobbiamo con coraggio spenderci per te Gesù, proprio adesso sceglimi (…) Dai su, pure tu, dici sì, a Gesù”.

Con questa versione, ormai virale sui social, è tornata sulla scena Haiducii. Al secolo Paula Monica Mitrache, non si sentiva parlare di lei da un decennio. Attualmente la cantante vive in Puglia, dove è diventata ambasciatrice della comunità romena e per un periodo ha persino lavorato come consigliera dell’ex sindaco di Bari e attuale presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Tuttavia, non ha smesso di cantare e (almeno finché era possibile) ha continuato a partecipare ad eventi in giro per l’Italia. “Se io a pranzo parlo di mediazione culturale o faccio un incontro diplomatico, la sera nessuno mi vieta di salire su un palco ed essere Haiducii”, aveva dichiarato qualche anno fa.

Dragostea din tei, “nu ma, nu ma iei” diventa “presto presto, parliamo di Gesù”: la svolta cristiana di Haiducii
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.