Via libera dal Comitato Tecnico Scientifico al prossimo Festival di Sanremo che si terrà dal 2 al 6 marzo condotto da Amadeus e Fiorello. Gli esperti hanno approvato il protocollo presentato dalla Rai lo scorso 2 febbraio che prevede lo svolgimento dell’evento senza spettatori e tutta una serie di misure riorganizzative del teatro Ariston per ridurre le possibilità di contagio. Il protocollo di 75 pagine era stato presentato per avere un quadro completo, in seguito anche ai dubbi mossi dagli ex ministri Franceschini e Speranza sulla reale possibilità di realizzazione della kermesse all’interno del perimetro delle misure di sicurezza.
Il protocollo sottoposto al Cts e poi approvato era composto di planimetrie dettagliate, percorsi definiti per cast, artisti, orchestrali, fotografi e soprattutto regole stringenti per prove ed esibizioni. Obbligo assoluto, fatta eccezione per conduttori, cast ed eventuali ospiti in video durante la diretta, di indossare la mascherina Ffp2 e di rispettare le abituali norme di distanziamento e igiene. Importante la sanificazione di microfoni di cantanti e coristi e di tutti gli oggetti di scena, con il personale dotato di guanti e mascherina e per i microfonisti di schermo facciale.
C’è spazio anche per la consegna dei fiori e dei premi, compresi quelli finali, che “potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo”. Gli artisti in gara, saranno prelevati dai camerini posti ai vari piani dell’Ariston e portati nella Green room dove attenderanno di passare nella Red room (per i ritocchi di trucco e parrucco) e, poco prima dell’inizio dell’esibizione, portati nel retropalco. A fine esibizione, un addetto della redazione consegnerà loro una nuova mascherina chirurgica e li porterà nella Blu room per l’intervista radiofonica con Radio Rai 2. Poi, dritti in camerino e quindi alla scala di accesso all’uscita dal carraio, alle spalle del teatro. La Sala Stampa sarà allestita al Casinò di Sanremo. I giornalisti della carta stampata e del Web – come ha anticipato il sito Riviera24- avranno a disposizione la sala Privata e la De Santis al primo piano. Le radio che negli anni scorsi venivano accreditate al Palafiori saranno dislocate al Roof e nella sala Teatro.
“Con l’approvazione del protocollo di RAI da parte del Cts si definiscono meglio i contorni del Festival e le misure di sicurezza invocate dall’industria discografica per artisti e staff vanno nella direzione auspicata – ha commentato il Ceo di FIMI Enzo Mazza – Le case discografiche, come già previsto dalle linee guida promosse dalle associazioni di settore, adotteranno tutte le misure approvate dal Cts integrando i propri protocolli aziendali. Restano poi da definire le procedure per la città e le aree alberghiere che ci auguriamo Prefetto e Sindaco metteranno a punto a breve”.
Poi è intervenuta anche l’associazione PMI, Produttori Musicali Indipendenti, che ha accolto “con favore la soluzione della Rai per lo svolgimento in sicurezza del Festival di Sanremo e plaude al recepimento in toto delle indicazioni delle tre associazioni di categoria (Afi, Fimi e PMI) congiuntamente proposte a Rai e al Cts per una maggiore sicurezza di artisti e maestranze al fine di individuare soluzioni atte a facilitare lo svolgimento del Festival in piena sicurezza”.