La spedizione Inspiration4 nasce dall'unione di forze tra Ellon Musk, fondatore di SpaceX e Jared Isaacman, che ne sarà il pilota. L'iniziativa avrà anche uno scopo benefico: la vendita dei posti ha l'obiettivo di raccogliere 200 milioni di dollari da destinare al St. Jude Children's Research Hospital
Viaggiare nello spazio a soli 10 dollari: negli ultimi mesi del 2021 un volo potrebbe scrivere una nuova pagina nella storia e aprire all’umanità la strada del turismo spaziale. Come? Grazie alla collaborazione tra Elon Musk, fondatore di SpaceX, che per la storica spedizione, denominata Inspiron4, mette a disposizione le sue tecnologie e Jared Isaacman, che guiderà la missione e che ha già acquistato tutti i biglietti disponibili per il viaggio epocale.
Da quanto si legge sul sito di SpaceX dedicato alla missione, oltre al pilota, a bordo della navicella Dragon siederanno tre civili: uno, già scelto, è un ambasciatore dell’ospedale St. Jude, il secondo, invece, sarà un imprenditore che utilizza i servizi messi a disposizione dalla società Shift4 Payments, di cui Isaacman è fondatore, il terzo, infine, sarà estratto a sorte. L’iniziativa ha infatti anche uno scopo benefico: l’obiettivo del primo viaggio turistico nello spazio è quello di raccogliere 200 milioni di dollari da destinare al St. Jude Children’s Research Hospital. La metà di questi, 100 milioni, sono già stati donati da Isaacman, mentre i restanti saranno raccolti grazie alla messa in vendita dei biglietti, che prevederà un’offerta di almeno 10 dollari da parte di ogni cittadino. Uno di loro, poi, sarà estratto a sorte. “A marzo -si legge nel comunicato pubblicato dal sito di SpaceX – l’intero equipaggio sarà annunciato”.
La partenza, resa possibile dal funzionamento del razzo Falcon 9 e dalla navicella Dragon, avverrà dallo storico Launch Complex 39A che si trova in Florida all’interno del Kennedy Space Center della Nasa. Prima di partire per il viaggio spaziale della durata tra i 2 e i 4 giorni, i quattro membri dell’equipaggio saranno addestrati per operare in condizioni di microgravità e gravità zero, simulando eventuali situazioni di emergenza e imparando a conoscere il funzionamento delle tecnologie che consentiranno loro di vagare intorno all’orbita bassa terrestre. Per Musk la spedizione, come di legge su The Verge, è destinata a essere “una pietra miliare importante per consentire a tutti l’accesso allo spazio”.