“È evidente che le questioni programmatiche non sono variabili indipendenti. La base parlamentare deve essere coesa e deve avere un minimo di omogeneità. È difficile tenere insieme forze che hanno difeso le scelte del governo con chi a settimane alterne era per chiudere o aprire e lisciava il pelo al negazionismo”, così Federico Fornaro, di Leu, al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Fornaro, poi, sottolinea: “Nessuna persona onesta intellettualmente può non riconoscere che ‘meno male che in pandemia c’era il reddito di cittadinanza’”. “Non firmeremo mai il programma di un governo in cui ci sia la flat tax“, conclude Fornero.
Concorde anche Loredana De Petris che evidenzia ancora di più la distanza tra i temi di Liberi e Uguali e la destra: “Abbiamo elencato punti prioritari e fondamentali. Sono degli spartiacque, come lo è il fatto che l’alleanza Pd-M5S-Leu è strategica e deve essere una base forte che se consolidata in programmi e progetti non può essere dispersa”. “E proprio perché i temi sono fondamentali, i nostri temi sono incompatibili con la presenza di forze come la Lega e le forze sovraniste della destra”, sottolinea ancora.