Dopo aver litigato con la fidanzata perché lei non voleva abortire, è andato a schiantarsi deliberatamente con la sua auto contro quella di un’altra famiglia, dove viaggiavano Riley (7 anni) e James (3 anni), morti sul colpo. È quanto ha fatto Zachary Salazar, 21enne di DeKalb in Texas, ora detenuto nella prigione della Contea di Bowie, in attesa dell’udienza in tribunale: l’uomo deve rispondere di duplice omicidio aggravato e, se condannato, rischia la pena di morte senza possibilità di libertà condizionale. La legge del Texas prevede infatti che l’omicidio di due o più persone in un’azione criminale o l’omicidio di una persona di età inferiore ai 10 possano essere puniti con l’esecuzione capitale.
Secondo quanto ricostruito, sembra che l’uomo stesse frequentando da qualche mese Anola Jordan, ma che non avesse intenzioni troppo serie con lei. Quando la donna è rimasta incinta, la situazione è precipitata: la sera dell’incidente i due avevano litigato poiché lui non voleva che lei portasse avanti la gravidanza. Al rifiuto della donna di abortire, sarebbe nata un’accesa discussione terminata con l’allontanamento dell’uomo dalla sua abitazione. A questo punto, il 21enne è salito in macchina furioso, minacciando di uccidere qualcuno o di uccidersi. Ha così accelerato lungo la Highway 82, guidando nel senso di marcia opposto ed è andato a schiantarsi contro l’auto di una famiglia. Nell’impatto sono morti due bambini. Il padre delle vittime, James Rainer, ha scritto un toccante messaggio su Facebook: “Il perdono di Dio vincerà su tutto. I miei bambini stanno sorridendo in grembo a Gesù mentre scrivo“.