A poche ore fa risale anche l'ultimo post pubblicato dal marito Salvatore: una foto del profilo "Dna criminale" con sullo sfondo di una foto di Robert De Niro e la scritta "il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato"
È la cantante neomelodica Piera Napoli la donna ritrovata morta in un’abitazione di via Vanvitelli a Palermo. Aveva 32 anni e secondo le prime notizie è uccisa a coltellate: il suo corpo era riverso in una pozza di sangue nel bagno della casa dove viveva con il marito, Salvatore Baglione di 37 anni, e i loro tre figli. L’uomo è sotto interrogatorio da parte dei carabinieri che hanno sequestrato un coltello da cucina, possibile arma del delitto: i giornali locali riferiscono che sarebbe stato lui a presentarsi in caserma.
La vittima era una cantante amante della musica neomelodica in dialetto napoletano: Piera Napoli aveva pubblicato nel 2016 un disco con le canzoni scritte e suonate per lei da Gianni Luna. Brani che su YouTube contano migliaia di visualizzazioni, così come anche quelli in cui duetta con altri cantanti neomelodici. L’ultimo suo post su Facebook risale a poche ore prima della morte: “Se vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino, ndr) muori il 13“, aveva scritto. Parole che ora suonano come un inquietante presagio. A poche ore fa risale anche l’ultimo post pubblicato dal marito Salvatore: una foto del profilo “Dna criminale” con sullo sfondo di una foto di Robert De Niro e la scritta “il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato“.