Si tratta di una prostituta di origine albanese, deceduta dopo un disperato intervento chirurgico. Secondo i passanti che hanno chiamato le forze dell'ordine la 47enne era inseguita da "un uomo vestito di nero". Si cerca ancora l'arma del delitto
Inseguita in strada, in pieno giorno, poi accoltellata cinque volte, tre alla schiena e due alle gambe. Una donna di 47 anni, Luljeta Heshta, è morta in ospedale dopo aver subito questo pomeriggio un’aggressione per strada a Pedriano di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. La donna, una prostituta, è stata immediatamente soccorsa: il 118 l’ha trovata riversa a terra. Trasportata d’urgenza all’Humanitas di Rozzano, è morta dopo un disperato intervento chirurgico.
A lanciare l’allarme alcuni passanti che transitavano in auto sulla provinciale 40 che collega Melegnano e Binasco e che si sono accorti di quanto stava accadendo all’altezza di Pedriano. “Venite, un uomo vestito di scuro sta aggredendo una prostituta“, avrebbero detto, lanciando l’allarme alle forze dell’ordine. Un avviso che però non è bastato a fermare la furia omicida dell’uomo: ha colpito la donna cinque volte, poi è scappato lasciandola riversa a terra. All’arrivo dei carabinieri, di lui non c’era già più traccia. La vittima, 47 anni di origini albanesi era regolare in Italia e con dei precedenti.
I carabinieri della compagnai di San Donato, subito accorsi sul posto e guidati dal capitano Luca Civegna, hanno cominciato a cercare l’arma del delitto nella zona, che è circondata da campi. Poi hanno interrogato i testimoni che hanno genericamente parlato, appunto, di un uomo vestito di scuro che si sarebbe allontanato a piedi, forse perché aveva lasciato la macchina poco lontano. Non si sa ancora se si tratti di un cliente, di un protettore, di un conoscente o di qualcun altro e cosa abbia fatto scattare la sua violenza. La Procura di Lodi, che è competente per quella zona, ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario. E il Procuratore Domenico Chiaro ha spiegato che “per ora, non c’è nessuna ipotesi esclusa o privilegiata in partenza ma febbrili indagini in corso”.