Da mesi sta lavorando al suo vaccino, e prevede di somministrare le prime dosi ad aprile. Ma quando sarà disponibile e approvato, Cuba lo inoculerà, se vorranno, anche ai turisti che arrivano sull’isola, oltre che ai suoi cittadini. Il farmaco anti-Covid che l’Avana sta sperimentando in queste settimane è il Soberana 02 prodotto dall’istituto epidemiologico cubano Finlay. A comunicarlo è il quotidiano Las Noticias, che cita il direttore del Finlay, Vicente Vérez. Assicura che il vaccino, che sta entrando nella fase tre della sperimentazione con 150 mila dosi da inoculare sui volontari, è sicuro e ha dimostrato un elevato potere di immunizzazione.
“Induce una memoria immunitaria di lunga durata che, oltre a produrre anticorpi, fa in modo che questi siano durevoli”, ha dichiarato Vérez il 29 gennaio in una conferenza in video dell’Organizzazione panamericana della Sanità. L’Avana, scrive il giornale, è impegnata a creare 100 milioni di dosi del vaccino autoprodotto per immunizzare la popolazione: un privilegio che dunque verrà esteso anche a chiunque vorrà visitare Cuba da turista, che potrà ricevere anche un altro dei quattro vaccini, che però non vengono specificati, sui quali si basa la strategia di immunizzazione cubana.