Nell'ultimo trimestre del 2020 sono aumentate le immatricolazioni di veicoli elettrici ed elettrificati (+262,8% sullo stesso periodo del 2019): probabile risposta agli incentivi governativi che i paesi europei hanno stanziato lungo tutto il 2020. Continuano a calare diesel e benzina
Secondo l’associazione europea di costruttori di auto ACEA, il quarto trimestre del 2020 è stato un periodo significativo per le immatricolazioni in UE di ibride ed elettriche, tanto che circa 1 veicolo su 6 venduto è stato elettrico o ibrido plug-in.
Da ottobre a dicembre 2020 quelli che ACEA definisce ECV (electrically chargeable vehicle), ovvero tutti i modelli le cui batterie possono essere ricaricate alla spina – quindi si parla sia di elettriche “pure”, sia di ibride plug-in – hanno registrato un incremento delle immatricolazioni del 262,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, passando da 130.992 unità a quasi 500 mila.
Numeri che per la prima volta portano le elettriche ed elettrificate in vantaggio rispetto alle full hybrid (quelle non ricaricabili da una fonte di corrente esterna) e che sembrano rilevare soprattutto l’incidenza positiva degli incentivi che i governi europei hanno stanziato nel corso dell’anno, con il duplice intento di dare una sferzata al settore automobilistico in generale, e una spinta verso le propulsioni alternative – in Germania le immatricolazioni di auto full electric sono salite di oltre il 500% nell’ultimo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tutto ciò ha permesso all’intera categoria delle auto con motorizzazioni alternative di raggiungere, ancora nell’ultimo trimestre 2020, una quota di mercato UE del 34%, con immatricolazioni cresciute nell’intero anno del +143% rispetto al 2019.
Quanto alle motorizzazioni tradizionali, i benzina continuano a rappresentare quasi la metà delle vendite complessive dell’intero mercato automobilistico europeo (47,5%), ma nel periodo ottobre-dicembre 2020 i numeri delle immatricolazioni sono scesi del 33,7%, passando da 1,7 milioni di unità a 1,2 milioni.
Continua a calare anche il mercato delle auto diesel, con le immatricolazioni UE dell’ultimo trimestre al 23%: rispetto all’ultimo trimestre 2019, la quota è scesa dal 30,5% al 25,4%, che si rispecchia in una quota di mercato dell’intero anno 2020 al 28%.