In alcuni regioni le prenotazioni sono state avviate da giorni, mentre altre non hanno ancora comunicato le date
È il momento di vaccinare gli over 80, una delle fasce della popolazione più a rischio di malattia grave per Covid e quindi in cima alla lista delle categorie che devono ricevere il vaccino in fase I del piano di immunizzazione. Le prenotazioni sono già partite in alcune regioni. E il Lazio oggi ha iniziato le somministrazioni. Mentre altre regioni non hanno avviato ancora le prenotazioni.
Piemonte
Le vaccinazioni al di fuori delle Residenze sanitarie per anziani inizieranno il 21 febbraio con un V-Day in tutta la Regione. Saranno i medici di famiglia a definire gli elenchi dei pazienti over 80 secondo una priorità e caricheranno i dati sulla piattaforma regionale. Le Asl fisseranno gli appuntamenti e li comunicheranno ai pazienti e ai medici di famiglia (tramite sms, mail o lettera). In occasione della prima somministrazione saranno comunicati data e luogo del richiamo. I medici di Medicina generale saranno presenti nei centri vaccinali e inoculeranno le dosi. Le persone inabili alla mobilità riceveranno, invece, il vaccino presso il proprio domicilio.
Lombardia
I dettagli sul piano vaccinale per gli over 80 in Lombardia saranno dati giovedì prossimo. Una precisazione della direzione generale Welfare dopo le indiscrezione sul fatto che ci sarà una registrazione su un portale e poi si verrà contattati telefonicamente per l’appuntamento. “Con riferimento alle anticipazioni di agenzia riguardanti gli aspetti operativi relativi alla fase vaccinale destinata agli over 80 – spiega una nota – , la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia informa che tutti i dettagli saranno resi noti nel corso di questa settimana, una volta confrontato il piano operativo con i vertici delle ATS, dei medici di medicina generale, i Sindaci e gli Enti Locali, ai fini di una comunicazione corretta e condivisa”. La campagna dovrebbe comunque iniziare il 24 febbraio.
Liguria
Le prenotazioni, come comunicato dal presidente Toti, saranno effettuate attraverso diversi canali: medici di famiglia, farmacie, sportelli cup, call center, form di prenotazione online. E le somministrazioni avverranno nelle Asl e sedi messe a disposizione dai comuni. Oppure a domicilio per gli ultraottantenni impossibilitati a muoversi autonomamente, che verranno contattati dalle Asl.
Veneto
In Veneto le prenotazioni sono già partite e si dovrebbe iniziare il 15 febbraio per gli over 80 e dal 22 febbraio con gli over 75. La Regione ha messo a disposizione un numero verde, 800462340, per avere accesso a tutte le informazioni sulla campagna vaccinale.
Trentino Alto-Adige
Le vaccinazioni sono già iniziate da una settimana con un piccolo scaglione di over 80. Attraverso il Cup si possono effettuare le prenotazioni. La Provincia autonoma di Bolzano ha già avviato l’immunizzazione degli over 80 perché l’adesione del personale sanitario in Alto-Adige è stata del 60% e le dosi avanzate sono andate alle categorie più a rischio. L’azienda sanitaria mette a disposizione dei numeri di telefono per prenotare il vaccino.
Friuli Venezia-Giulia
Da mercoledì 10 febbraio sarà possibile per gli over 80 (classe 1941 compresa) prenotarsi per la vaccinazione anti Covid (presso sportelli Cup, farmacie e call center.
Emilia-Romagna
A partire da lunedì 15 febbraio tutti i cittadini emiliano-romagnoli dagli 80 anni in su potranno prenotarsi per il vaccino contro il coronavirus. Sarà possibile effettuare la prenotazione tramite Cup, Farmacie Cup, prenotazione telefonica, Fascicolo sanitario elettronico e Portale regionale Salute. Le modalità saranno spiegate in una lettera firmata dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini indirizzata a tutti i cittadini rientranti in questa fascia di età. Per tutte le altre categorie, la possibilità di prenotazione sarà attivata progressivamente, sulla base del piano vaccinale.
Toscana
Per gli over 80, che in Toscana sono 317mila, la prenotazione e la somministrazione del vaccino saranno a cura dei medici di medicina generale, che seguiranno direttamente i propri assistiti.
Lazio
Le prenotazioni erano partite già il 1° febbraio: sono stati talmente tanti gli accessi che il sistema era andato in tilt per qualche ora. Oggi sono iniziate invece le vaccinazioni per gli over 80. Il primo atto di quella che sarà una lunga marcia verso l’immunità di gregge è stato compiuto all’Istituto Spallanzani, dove questa mattina sono arrivati i primi anziani. Ma in totale sono 49 gli ospedali coinvolti nella regione, 22 dei quali a Roma. Tra i primi a vaccinarsi all’istituto per le malattie infettive di Roma, è Nicola, un 86enne. “È andata benissimo – ha detto – sono rimasto ammirato dell’organizzazione, della puntualità e del modo in cui ci hanno accolto i medici. Aveva prenotato online mio figlio e sono stato tra i primi stamattina – aggiunge – Speriamo di uscire presto da questa pandemia. Ora mi sento più tranquillo”.
Campania
La Campania si è organizzata con una piattaforma web per la prenotazione, che è già stata attivata da qualche giorno. Il form chiede l’inserimento di codice fiscale e numero di tessera sanitaria, quindi chiede di fornire i recapiti e-mail e telefonico. Le somministrazioni partiranno tra il 10 e il 15 febbraio. Questa mattina non è arrivata a consegna attesa a Napoli perché la spedizione si è fermata a causa delle piste di atterraggio ghiacciate all’aeroporto di Lipsia, in Germania. L’intera spedizione di circa 49.000 vaccini pfizer, calcolato su sei dosi per flacone, è attesa quindi per domani. Nella giornata di domani è attesa anche una spedizione di vaccini Moderna mentre da mercoledì arriveranno le prime dosi di Astrazeneca.
Umbria
L’Umbria dovrebbe completare il richiamo degli operatori sanitari e di personale e ospiti delle Rsa. Per gli ultraottantenni che saranno in grado di recarsi presso le sedi vaccinali, la vaccinazione inizierà dal 15 febbraio 2021 e sarà possibile prenotarsi dal 12 febbraio utilizzando il portale web del CUP online, direttamente sulla App IO (l’app dei servizi pubblici). All’atto della prenotazione verrà fissato l’appuntamento per la vaccinazione con indicazione della sede vaccinale e dell’orario. È inoltre in fase di definizione la possibilità di prenotazione direttamente da parte del Medico di Medicina Generale e si valuterà la possibilità di strutturare un Numero Verde dedicato nonché presso le Farmacie. Sarà possibile, al momento della prenotazione, scaricare dal portale web la modulistica relativa al consenso informato, alle caratteristiche del vaccino, alla privacy, etc., da consegnare all’atto della somministrazione del vaccino. Le vaccinazioni a domicilio verranno somministrate nel momento in cui sarà fornito alla Regione un vaccino che non necessiti di particolari condizioni di conservazione e utilizzo. Anche in questo caso si inizierà dalle persone ultraottantenni che per le loro condizioni cliniche hanno difficoltà di spostamento.
Abruzzo
Sono già partite le prenotazioni tramite una piattaforma dedicata dove bisogna inserire codice fiscale e numero della tessera sanitaria. Le Asl comunicheranno ulteriori informazioni. La Regione, insieme a Marche, Sicilia e Calabria, ha anche aderito alla piattaforma di prenotazione di Poste italiane: tramite Postamat, utilizzando la tessera sanitaria sarà attivato un call center e saranno abilitati anche i palmari dei portalettere. Le somministrazioni partiranno a metà febbraio.
Puglia
Le Asl pugliesi hanno avuto il via libera dal Dipartimento Salute per cominciare, da oggi, a contattare gli over 80enni per raccogliere le “dichiarazioni di interesse” ad essere vaccinati contro il Covid. Non ci sarà una vera e propria prenotazione, saranno i dipartimenti di Prevenzione a chiamare i circa 250mila anziani, le liste sono già pronte, e a fissare l’eventuale appuntamento. Per chi è impossibilitato a muoversi, la somministrazione del vaccino avverrà a domicilio, tutti gli altri, invece, dovranno raggiungere i centri vaccinali che verranno indicati dalle Asl stesse. Quasi certamente verrà utilizzato il siero Pfizer, visto che su quello AstraZeneca l’indicazione è di inocularlo agli under 55enni. Le somministrazioni inizieranno comunque il 15 febbraio.
Sicilia
La Sicilia è la prima regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino predisposto dalla struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste italiane. A partire dalle 10 di oggi, infatti, i cittadini siciliani con più di 80 anni, compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941, potranno accedere al form prenotazioni vaccinicovid.gov.it, che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Sicilia, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale. Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria. Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi). In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono 320.000.
Valle d’Aosta
Le somministrazioni partono oggi. Tutte le info al numero 0165546222, tutti i giorni dalle 8 alle 20.
Molise
Le prime dosi del vaccino anti Covid destinate agli over 80 arriveranno in Molise nella settimana del 15 febbraio. Il quantitativo è pari a 3.510. In regione ci sono 26.257 ultra 80enni. “Appena avremo i vaccini – ha fatto sapere il governatore Toma – partiremo con le somministrazioni. Il criterio che verrà usato, almeno questa è l’idea, sarà quello di partire dai più anziani”.
Marche
Ancora non sono state comunicate la modalità. L’elenco degli anziani, circa 130mila, sarà stilato da medici di famiglia, distretti sanitari in attesa dell’arrivo delle dosi.
Sardegna
Entro il mese di febbraio, secondo il calendario fornito dalla struttura commissariale, la Sardegna dovrebbe ricevere 76mila dosi, tra Pfizer e Moderna, che serviranno per immunizzare pazienti e dipendenti delle Rsa, e a iniziare proprio la campagna per gli anziani. Quindi, la vaccinazione degli ultraottantenni dovrebbe scattare a marzo.
Basilicata
In Basilicata la fase due della campagna vaccinazione potrebbe cominciare nell’ultima settimana di febbraio. La Regione, infatti, attende l’arrivo di 6.600 dosi del preparato Moderna entro lunedì 22 febbraio. Un’altra data da segnare sul calendario lucano è il 28 febbraio, una domenica che potrebbe sancire la fine della prima fase che, dal Vax Day del 27 dicembre scorso, sta coinvolgendo gli operatori sanitari.
Calabria
Non sono stati comunicati ancora i tempi per le prenotazioni e per la successiva campagna di vaccinazioni agli over 80.