Bill Gates torna ad evocare scenari apocalittici futuri. In un’intervista con il divulgatore scientifico Derek Muller sul canale Youtube Veritasium (oltre 8 milioni di iscritti ndr), il fondatore di Microsoft è tornato subito sulla sua profezia del 2015, quella del discorso al Ted intitolato: "La prossima epidemia? Non saremo pronti”
Catastrofi per l’umanità nei prossimi anni? Bioterrorismo e cambiamento climatico. Bill Gates torna ad evocare scenari apocalittici futuri. In un’intervista con il divulgatore scientifico Derek Muller sul canale Youtube Veritasium (oltre 8 milioni di iscritti ndr), il fondatore di Microsoft è tornato subito sulla sua profezia del 2015, quella del discorso al Ted intitolato: “La prossima epidemia? Non saremo pronti”. Gates ha ricordato che non è piacevole essere quelli che menano il dito sotto al naso altrui affermando: Te l’avevo detto!.
“Qual è stato il mio errore? Dovevo cercare di essere più persuasivo?”. “Esistono parecchi virus respiratori e di tanto in tanto qualcuno si sviluppa e si afferma diventando molto contagioso – ha spiegato – queste malattie fanno molta paura perché uno è contagioso, spesso senza sapere di esserlo, mentre passeggia in strada, viaggia in bus o in aereo. Un virus come l’Ebola invece ha una carica virale altissima quando il malato è già ricoverato in ospedale”. Muller ha poi domandato a Gates quale sarà il prossimo disastro al quale gli umani non riusciranno a rispondere tempestivamente.
E il fondatore di Microsoft non si è limitato ad una sola risposta. “Il primo è il cambiamento climatico che ogni anno registra un numero di vittime ben maggiore di quello che abbiamo avuto con questa pandemia. E poi c’è il bioterrorismo. Se qualcuno vuole fare dei danni può creare un virus, il che significa che le probabilità che ciò accada sono molto più alte di un’epidemia naturale come quella attuale”. Insomma, viste le capacità divinatorie di Bill Gates meglio attrezzarsi per non trovarsi nuovamente impreparati.