Palermo, al cimitero dei Rotoli 717 bare ancora in attesa di essere tumulate: stanziati 800mila euro per risolvere il sovraffollamento
Il sindaco Leoluca Orlando ha confermato che saranno aquistati altri 400 loculi prefabbricati. E verrà realizzato un nuovo forno crematorio, oltre a riparare quello vecchio non più in funzione. Ridotto anche il termine di decadenza delle concessioni cimiteriali da 30 a 25 anni
Sono 717 le bare ancora in attesa di una sepoltura. Questo l’inquitante record del cimitero dei Rotoli di Palermo secondo il contatore degli operatori della Reset addetti alle tumulazioni. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha promulgato una serie di provvedimenti per cercare di risolvere il sovraffollamento. In una recente ordinanza è stato modificato il regolamento cimiteriale, riducendo da 30 a 25 gli anni di scadenza per le concessioni. Manovra che dovrebbe consentire la possibilità, almeno nel medio periodo, di liberare più loculi. “A seguito dell’odierna valutazione – scrive in una nota il sindaco di Palermo – fatta con il segretario generale e il capo di gabinetto e alla luce della recente circolare del ministero della Salute dell’11 gennaio, ho disposto la predisposizione di un’ordinanza che dia seguito alla disponibilità dell’ente camposanto di Santo Spirito di mettere a disposizione numerosi loculi per superare l’attuale emergenza e una ulteriore ordinanza per la riduzione da 30 a 25 gli anni del termine di decadenza di concessioni nel cimitero dei Rotoli“.
Il sindaco ha aggiunto inoltre che la Soprintendenza ha approvato il progetto di acquisto per oltre 400 loculi prefabbricati da mettere a disposizione del Rotoli. Ed è stato di nuovo messo in funzione anche il vecchio forno crematorio che si andrà ad aggiungere alla progettazione di uno nuovo. Per poter finanziare i progetti sono stati prelevati 800mila euro dal fondo di riserva. L’incognita maggiore è però legata al tempo con cui potranno essere messi a disposizione i nuovi acquisti, che potrebbe far avverare la proiezione statistica annunciata da Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco, secondo cui in meno di cinque mesi il numero di bare non tumulate potrebbe superare le 2.500.