Il 26 febbraio a Milano la sfida con lo spagnolo Cesar Nunez per la categoria supermedi. Il 28enne nato a Rozzano (18 - 0, 14 ko) non sale sul ring da 16 mesi. Nel frattempo ha partecipato a Ballando con le stelle ed è diventato famoso per la storia d’amore con Diletta Leotta: "Sono concentratissimo sul prossimo match. Prima di tutto sono un pugile professionista. La tv è un mezzo importante per lanciare dei messaggi e farsi conoscere"
Daniele Scardina si sta allenando nella 5th Street Gym di Miami, prestigiosa palestra frequentata un tempo anche da Muhammad Ali. Il prossimo 26 febbraio dovrà affrontare lo spagnolo Cesar Nunez a Milano per il titolo Unione Europea Pesi supermedi, in una riunione che vede coinvolti Maxim Prodan e Nicola Cristofori, oltre a tanti altri bravi pugili italiani. Scardina, conosciuto come King Toretto nel mondo della boxe, non sale su un ring da sedici mesi. Nel frattempo non ha smesso di allenarsi e ha frequentato l’ambiente dello spettacolo, arrivando quarto alla trasmissione di Rai 1 “Ballando con le stelle”. Il 28enne nato a Rozzano è diventato famoso anche per la storia d’amore che ha avuto con la conduttrice tv Diletta Leotta. Due anni fa ha vinto il titolo internazionale della categoria supermedi della International Boxing Federation, battendo il finlandese Kekalainen e poi mantenendo la cintura nelle due successive difese. Ora punta all’Unione Europea.
Come stanno andando le cose a South Beach?
Il programma di avvicinamento all’incontro procede bene. Sto lavorando duramente, due sedute al giorno. Sono concentratissimo sul prossimo match. Qui a Miami c’è un’atmosfera magica. Dopo la boxe mi resta poco tempo, per rilassarmi vado al mare, anche solo per una passeggiata. Mio fratello vive qui con la sua famiglia e inoltre ho con me alcuni amici. Ma un po’ sento la nostalgia di casa.
Il suo prossimo avversario Cesar Nunez è uno dei sedici malcapitati buttati giù alla prima ripresa da Edgar Berlanga. Sembra alla sua portata.
Penso che lo spagnolo sia un buon pugile e che verrà a Milano molto motivato, ma io mi sto preparando per batterlo. Berlanga è molto forte, match dopo match si capiranno meglio le sue caratteristiche.
Anche lei ha un ottimo record da imbattuto: 18 vittorie (14 per ko), zero sconfitte e zero pareggi. Però nel curriculum le mancano ancora rivali di un certo valore.
Sto costruendo la carriera match dopo match e cercherò di arrivare a combattere contro i top 10 al mondo. Canelo Alvarez in questo momento è il più forte di tutti ed è uno dei miei preferiti. Io cerco sempre l’ispirazione dai migliori. Arrivare a combattere con lui significherebbe essere tra i più forti al mondo. È il mio obiettivo.
Pugilato e spettacolo. È possibile fare entrambe le cose ad alto livello?
Prima di tutto sono un pugile professionista e amo ciò che faccio. La tv è un mezzo importante per lanciare dei messaggi e farsi conoscere. Non è semplice fare entrambe le cose, però ci provo perché mi affascina molto anche lo show business. Tutto quello che faccio però deve essere coerente con il mio modo d’essere e di vivere.
Mitri, Benvenuti, Monzon sono tanti gli esempi di pugili che hanno provato anche la carriera di attori. Non sempre con grandi risultati.
Eh eh eh. Non sarebbe male Hollywood… mi ci vedrei bene in un film o in una serie tv.
E l’amore come va?
In questo momento penso solo alla mia carriera.