Le mutazioni di Sars-Cov-2 continuano a destare preoccupazione in Europa. Oltre all’allerta lanciata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, l’allarme arriva anche dal ministro della Salute francese Olivier Véran. “Più di 300 casi di mutazioni riconducibili alle varianti sudafricana e brasiliana” sono stati individuati in Mosella (nord est della Francia, confine con la Germania, ndr), ha detto, ammettendo che “al momento non abbiamo spiegazioni della diffusione di queste varianti” nella regione. Véran ha ammesso che la situazione è “preoccupante” e ha annunciato una sua visita domani “nel dipartimento in cui l’incidenza è così più elevata della media”. I casi di variante registrati in Mosella non corrispondono a “cluster” ma a casi isolati. Guardando invece ai casi complessivi in Francia, i contagi legati alla variante britannica rappresentano circa il 20-25% del totale, ma solo una settimana fa si fermavano al 15%. “Speriamo di guadagnare abbastanza tempo per evitare un lockdown“, ha proseguito il ministro, dicendo, tra l’altro, che “i vaccini risultano molto efficaci” contro la variante inglese. Quanto alle varianti brasiliana e sudafricana, in questo momento “circolano di meno”, equivalenti al “4-5% del totale” francese, ma possono colpire nuovamente chi è già stato contaminato.
Regno Unito – Le autorità sanitarie britanniche hanno registrato nelle ultime 24 ore 678 nuovi decessi da coronavirus tra le persone che si erano ammalate nei 28 giorni precedenti il decesso. In base a questa classificazione, il totale dei decessi nel Regno Unito è ora di 115.529. Sempre nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 13.494 nuovi contagi. I dato diffusi eri riferivano di 1.001 decessi e 13.013 nuove infezioni. Nel frattempo, prosegue a pieno ritmo la campagna di vaccinazione. Le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19 sono ora 13.509.108, con un incremento di 450.810 unità rispetto a ieri.
Israele – Nel Paese che è uscito dal terzo lockdown da soli 4 giorni, i giovani hanno superato gli over 60 nei nuovi ricoveri per covid. Il numero dei giovani in cura è di 708 contro i 575 dai 60 anni in su. Un dato che sembrerebbe segnalare che la vaccinazione sta funzionando, visto che la fascia d’età più avanti negli anni è stata la prima ad essere coinvolta nella campagna di immunizzazione di massa. Secondo le statistiche disponibili allo scorso 6 febbraio, il 90% degli israeliani ultra 60 anni ha ricevuto la prima dose e l’80% anche la seconda. Nella fascia d’età tra i 16 (il minimo per essere immunizzati) e i 59 anni il 37% ha avuto la sua prima dose e il 20% anche la seconda. Intanto il ministero della sanità sta valutando la possibilità di vaccinare anche i ragazzi sui 12 anni che hanno patologie tali da rendere il virus più pericoloso per loro. Nel Paese prosegue il calo delle nuove infezioni: nelle ultime 24 ore sono state 5.540, il dato più basso dallo scorso 28 dicembre. Scendono anche casi gravi e il tasso di infezione, che tuttavia segna il 7,5% a fronte di circa 76mila tamponi. Con la graduale uscita dal lockdown, il 20% degli alunni è tornato a scuola, soprattutto nelle zone dove i contagi sono minori. Il ministro della Sanità Yuli Edelstein ha incoraggiato la popolazione a proseguire nella vaccinazione (ad oggi oltre 3.600.000 e di questi più di 2 milioni e mezzo con seconda dose) annunciando facilitazioni – come il passaporto verde ed altro – per chi si immunizzi.
Mondo
Coronavirus, Francia: “Oltre 300 casi di varianti nella Mosella”. In Israele i giovani superano gli over 60 nei nuovi ricoveri
In Francia i contagi legati alla variante britannica rappresentano circa il 20-25% del totale: una settimana fa si fermavano al 15%. 678 nuovi decessi nel Regno Unito. In Israele, Paese che ha vaccinato più persone al mondo rispetto alla popolazione, i dati sui ricoveri indicano che il vaccino sta funzionando
Le mutazioni di Sars-Cov-2 continuano a destare preoccupazione in Europa. Oltre all’allerta lanciata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, l’allarme arriva anche dal ministro della Salute francese Olivier Véran. “Più di 300 casi di mutazioni riconducibili alle varianti sudafricana e brasiliana” sono stati individuati in Mosella (nord est della Francia, confine con la Germania, ndr), ha detto, ammettendo che “al momento non abbiamo spiegazioni della diffusione di queste varianti” nella regione. Véran ha ammesso che la situazione è “preoccupante” e ha annunciato una sua visita domani “nel dipartimento in cui l’incidenza è così più elevata della media”. I casi di variante registrati in Mosella non corrispondono a “cluster” ma a casi isolati. Guardando invece ai casi complessivi in Francia, i contagi legati alla variante britannica rappresentano circa il 20-25% del totale, ma solo una settimana fa si fermavano al 15%. “Speriamo di guadagnare abbastanza tempo per evitare un lockdown“, ha proseguito il ministro, dicendo, tra l’altro, che “i vaccini risultano molto efficaci” contro la variante inglese. Quanto alle varianti brasiliana e sudafricana, in questo momento “circolano di meno”, equivalenti al “4-5% del totale” francese, ma possono colpire nuovamente chi è già stato contaminato.
Regno Unito – Le autorità sanitarie britanniche hanno registrato nelle ultime 24 ore 678 nuovi decessi da coronavirus tra le persone che si erano ammalate nei 28 giorni precedenti il decesso. In base a questa classificazione, il totale dei decessi nel Regno Unito è ora di 115.529. Sempre nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 13.494 nuovi contagi. I dato diffusi eri riferivano di 1.001 decessi e 13.013 nuove infezioni. Nel frattempo, prosegue a pieno ritmo la campagna di vaccinazione. Le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19 sono ora 13.509.108, con un incremento di 450.810 unità rispetto a ieri.
Israele – Nel Paese che è uscito dal terzo lockdown da soli 4 giorni, i giovani hanno superato gli over 60 nei nuovi ricoveri per covid. Il numero dei giovani in cura è di 708 contro i 575 dai 60 anni in su. Un dato che sembrerebbe segnalare che la vaccinazione sta funzionando, visto che la fascia d’età più avanti negli anni è stata la prima ad essere coinvolta nella campagna di immunizzazione di massa. Secondo le statistiche disponibili allo scorso 6 febbraio, il 90% degli israeliani ultra 60 anni ha ricevuto la prima dose e l’80% anche la seconda. Nella fascia d’età tra i 16 (il minimo per essere immunizzati) e i 59 anni il 37% ha avuto la sua prima dose e il 20% anche la seconda. Intanto il ministero della sanità sta valutando la possibilità di vaccinare anche i ragazzi sui 12 anni che hanno patologie tali da rendere il virus più pericoloso per loro. Nel Paese prosegue il calo delle nuove infezioni: nelle ultime 24 ore sono state 5.540, il dato più basso dallo scorso 28 dicembre. Scendono anche casi gravi e il tasso di infezione, che tuttavia segna il 7,5% a fronte di circa 76mila tamponi. Con la graduale uscita dal lockdown, il 20% degli alunni è tornato a scuola, soprattutto nelle zone dove i contagi sono minori. Il ministro della Sanità Yuli Edelstein ha incoraggiato la popolazione a proseguire nella vaccinazione (ad oggi oltre 3.600.000 e di questi più di 2 milioni e mezzo con seconda dose) annunciando facilitazioni – come il passaporto verde ed altro – per chi si immunizzi.
Articolo Precedente
La Cina blocca la BBC: emittente bandita per “grave violazione dei contenuti” dopo un servizio su Hong Kong
Articolo Successivo
Passaporto vaccinale europeo, a Bruxelles l’ipotesi di un certificato per gli immuni. Dalla Spagna alla Germania, le posizioni dei Paesi Ue
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Giustizia & Impunità
L’Italia arresta e poi scarcera il comandante libico accusato di torture dalla Corte dell’Aja. Tutti i dubbi sul ruolo del ministero di Nordio
Zonaeuro
Von der Leyen a Davos invoca l’unità europea e si appella a Trump: ‘Negoziamo, rompere non conviene’. Zelensky: ‘Ue si dia una mossa, alzi la voce con gli Usa’
Politica
Ucraina, M5s e Avs: “Stop all’invio di armi, no agli attacchi in Russia”. Ma Pd: “Rispettare impegni presi”
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Perchè il capo della polizia giudiziaria libica Almasri arrestato sabato a Torino, per la Corte Penale Internazionale colpevole di crimini di guerra e contro la dignità umana, è stato scarcerato e rimandato in Libia? È una pagina inquietante, il governo deve spiegazioni". Così su X Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Meloni non doveva fare la guerra in tutto il globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani e arrestarli? Oggi invece ha liberato il trafficante e torturatore libico Almasri Habish e lo ha rimandato in Libia, nonostante un mandato di arresto della Corte penale internazionale. Che vergogna Giorgia Meloni". Lo dichiara il coportavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Rimaniamo in attesa della conferma ufficiale e della motivazione che ha portato alla scarcerazione del trafficante di esseri umani libico arrestato nei giorni scorsi a Torino". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Naturalmente se questo personaggio potrà lasciare tranquillamente l’Italia invece di essere consegnato alla Corte Penale Internazionale per essere giudicato sarà chiaro a tutti - alla CPI, all’Interpol, alla comunità internazionale e ai cittadini del nostro Paese - che l’attuale governo italiano, Meloni, Nordio, Piantedosi proteggono i trafficanti di esseri umani e i torturatori libici".
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "È gravissimo che il comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, arrestato domenica scorsa a Torino, sia stato rilasciato e rinviato in Libia, nonostante ci sia un mandato d’arresto della Corte penale internazionale. Presentiamo una interrogazione urgente al ministro Nordio affinché venga a riferire in aula già nelle prossime ore”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "La vicenda della scarcerazione del generale Almasri è gravissima. Domani mattina chiederemo conto al Ministro Nordio in aula di questa scelta che a noi sembra assurda. Cosa c’è sotto?". Così Matteo Renzi sui social.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - “Per il ministro Salvini, dal primo di gennaio i ritardi ferroviari sono tutta colpa dell'eversione e del sabotaggio. Peccato che i dati dell’ultimo trimestre, senza catene sulla linea, senza sabotaggi, senza esposti, dicano che il 72 % dei treni ad alta velocità è arrivato in ritardo, che il Frecciargento Bari - Roma non è mai arrivato in orario e che il Frecciarossa Reggio Calabria - Milano ha avuto un ritardo medio di 46 minuti, con picchi di 468 minuti". Lo ha dichiarato Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, rispondendo all’informativa del ministro Salvini sul trasporto ferroviario.
"I rimborsi complessivi dovuti a Trenitalia per ritardi dei treni sono superiori a 100 milioni di euro l'anno: circa 8 milioni e mezzo di euro al mese. Davanti a questa situazione emergenziale, ancora una volta il Ministro evita di discutere in aula la sua strategia dei trasporti. Avremmo voluto sapere dal Ministro se conferma la scelta di aumentare l’offerta dell’alta velocità, atteso il fatto che questo aumento contrae la possibilità di manutenzione ordinaria e quindi la prevenzione dei guasti".
"Soprattutto perché, se su quella stessa rete si pensa di mettere un terzo operatore, l'usura sarà ulteriormente esasperata. È su questo che avevamo chiesto un'informativa del Ministro: sui ritardi, sui guasti, sui disagi, sulle strategie per le politiche del trasporto pubblico in Italia, non sugli esposti sacrosanti. Ancora un’occasione perduta”.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni voleva inseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, ne era stato arrestato uno libico in Italia e invece di dare seguito alle richieste della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini di guerra e contro la dignità umana, lo hanno rimandato impunito in Libia. Il governo chiarisca immediatamente perché Almasri è stato scarcerato e lasciato andare". Così la segretaria del Pd Elly Schlein