Valerio Massimo Manfredi è stato trovato esanime nella sua abitazione. L’ipotesi più probabile è quella di un’intossicazione da monossido di carbonio. Manfredi era in casa con la scrittrice Antonella Prenner, anche lei ritrovata priva di sensi. L’allarme è stato dato dalla figlia dello scrittore. Entrambi sono stati portati in ospedale in gravi condizioni: lui in serata è stato trasferito con l’elisoccorso dal 118 all’ospedale di Grosseto per essere ricoverato in camera iperbarica. La scrittrice, autrice di importanti studi sulla letteratura antica e del romanzo Tenebre (2018), è stata ricoverata in codice rosso al policlinico Umberto I.
Manfredi, 77 anni, modenese di Castelfranco Emilia, è uno studioso dall’attività poliedrica: archeologo, sceneggiatore, conduttore televisivo, accademico. Laureato in lettere classiche all’Università di Bologna, una specializzazione in topografia del mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha insegnato nelle più prestigiose università: dalla Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano. La sua attività è sterminata: articoli, saggi, documentari, soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, con la passione centrale per i romanzi storici, tradotti in tutto il mondo con circa 15 milioni di copie vendute: dai due volumi de “Il mio nome è Nessuno” (2012), in cui narra le gesta di Ulisse, a “Teutoburgo” (2016). E soprattutto la sua trilogia “Aléxandros” che è stata anche acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica, così come dal suo romanzo “L’ultima legione” è stato tratto un film.
Volto noto della televisione, divulgatore appassionato, ha condotto il programma televisivo “Stargate – Linea di Confine” in onda su LA7, già nei primi anni 2000. Poi, nel 2008, sempre su La7, ha condotto il programma di approfondimento storico “Impero”. Nel 2011 e 2012 ha partecipato come collaboratore e inviato speciale alla trasmissione di Rai 3 “E se domani”, condotta in studio da Alex Zanardi. Dal 2016 è conduttore di “Argo, un viaggio nella storia”, serie di documentari prodotti per il canale televisivo Rai Storia.