“Mi ha rincorsa per casa brandendo un’ascia, ero sua prigioniera”. Dopo la denuncia dell’attrice Evan Rachel Wood, emergono nuove inquietanti accuse contro, Brian Hugh Warner, meglio noto come Marilyn Manson: a parlare adesso è Esmé Bianco, la “Ros” di Game Of Thrones, che in un’intervista a The Cut ha rivelato i retroscena della sua relazione con il cantante. I due sono stati insieme ne tra il 2009 e il 2011: Esmé Bianco ha definito il loro un rapporto “tossico”, che le ha lasciato ferite fisiche e ì un disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Nel 2011, dopo anni di relazione a distanza, fu proprio Marilyn Manson a convincere l’attrice britannica ad andare a vivere con lui negli stati Uniti: lei, sua fan sfegatata dai tempi dell’adolescenza, non poteva immaginare quello che sarebbe successo. “Ero praticamente una prigioniera a casa sua – ha detto a The Cut – aveva finito per controllare ogni aspetto della mia vita. Ero in modalità sopravvivenza, il mio cervello mi aveva insegnato a farmi piccola e accettare tutto”. Non solo. Esmé Bianco ha raccontato poi di come lui avesse l’abitudine di morderla durante i rapporti sessuali senza il suo consenso e di un’occasione in cui l’ha tagliata con un coltello.”Apparivo e scomparivo a suo piacimento. Controllava le persone con cui potevo parlare. Chiamavo la mia famiglia nascosta nell’armadio. Una volta mi ha rincorsa per casa brandendo un’ascia perché avevo avuto un attacco di panico. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Avevo perso ogni speranza e sicurezza”.